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L'intervista

Mirri: “Palermo è un’impresa. Noi unica società senza debiti, fallimenti causa di…”

Palermo
Le dichiarazioni del presidente del Palermo Dario Mirri

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Conquistata la promozione in Serie B in finale playoff contro il Padova, il Palermo si prepara alla prossima e intensa stagione. Contestualmente si avvicina sempre di più il giorno del closing, con il quale verrà ufficializzata la vendita delle quote di maggioranza del club di Viale del Fante al City Football Group. Annata da incorniciare quindi per il patron rosanero, Dario Mirri, intervenuto nel corso della puntata speciale di "La Partita sul 13", andata in onda su Trm:

"Ringrazio tutti i tifosi, quelli che vanno allo stadio e quelli che ci vanno solo nei momenti che contano. È stata una vittoria del popolo e nessuno quasi credeva in questa promozione, tranne Baldini. Ricordo tutte le lacrime che il Palermo mi ha fatto versare nelle finali. Ricordo quando perdemmo la finale di Coppa Italia con la Lucchese ai rigori. Stavolta c'è stato un lieto fine e per questo sono felice di aver reso contenti i tifosi. Se ho raccontato al City Group del calore di Palermo? Io in questo hanno ho teorizzato che Palermo ha potenzialità straordinarie, al pari del Napoli. Secondo me siamo anche pari come tifo a Fiorentina e Lazio. Il cuore è un parziale punto di vista perché il calcio è un'impresa, per cui chi guarda al Palermo lo fa come investimento. Non esistono benefattori o persone che buttano i soldi. Chi arriverà a Palermo seguirà un equilibrio di auto-sostenibilità. Se ci saranno buoni ricavi, ci saranno buoni investimenti. Abbiamo vissuto diversi fallimenti perché è mancato questo equilibrio. Oggi siamo l'unica società a non avere debiti, ricordo mortificazioni orribili sulle iscrizioni al campionato. Finché potrò tutelare il Palermo, non esisteranno più altre mortificazioni. Io non sono nemmeno un benefattore, sono un imprenditore. Non ho la capacità economica per buttare soldi dalla finestra ma anche chi ne ha la possibilità non lo farebbe mai. Palermo è un'impresa. Si prenderanno giocatori che avranno una loro coerenza nel progetto tecnico".