"La partita sul futuro societario del Palermo si sdoppia. Da un lato, a Catania, si «gioca» quella sulla richiesta di sequestro dei beni di Hera Hora, ovvero la controllante del club rosanero, con la seconda udienza in programma nella giornata di oggi". Così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, che fa il punto sul procedimento avviato da Tony Di Piazza presso il Tribunale di Catania, nel quale verranno riconosciute da Hera Hora le somme da riconoscere all'imprenditore italo-americano. lo stesso Tribunale, infatti, avrebbe nominato un perito che si occuperà di stimare il valore delle quote di Hera Hora, contribuendo ad accelerare un procedimento che dura ormai da diversi mesi.
palermo
Mirri-Di Piazza, nuovo round in vista: nominato perito per la valutazione delle quote
Nuovo round della vicenda giudiziaria in corso tra Dario Mirri e Tony Di Piazza
"Mirri, invece, si è affidato all’analisi operata dal professor Claudio Sottoriva, nella cui perizia l’importo massimo del rimborso da riconoscere all’ex socio raggiungerebbe i 71.500 euro". Così il GdS, che spiega e sottolinea in maniera marcata come ci sia anche da sciogliere il nodo legato alla richiesta di sequestro dei beni di Hera Hora, con la questione presa in carico da un terzo perito che si occuperà anche della valutazione delle quote. La società si sarebbe addirittura rivolta al presidente del tribunale palermitano, Caterina Ajello, "la quale a sua volta - scrive il quotidiano - ha nominato la commercialista milanese Chiaruttini per fornire una stima super partes del valore della stessa Hera Hora".
© RIPRODUZIONE RISERVATA