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Milan, Mandzukic si presenta: “Sono pronto, il club si fidi di me. Scudetto possibile e sulla Juventus e Sarri…”

Milan, Mandzukic si presenta: “Sono pronto, il club si fidi di me. Scudetto possibile e sulla Juventus e Sarri…”

La presentazione del nuovo numero 9 rossonero, Mario Mandzukic

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Mi sono allenato duramente e aspettavo questa occasione, sono pronto a dare il massimo. Ho parlato con Pioli e mi sono trovato bene: gli ho detto che gioco dove c'è bisogno. Per lo scudetto è lunga, ma se continuiamo così vincere sarà più facile. E con la Juve sarà una partita come le altre

Queste le parole del numero 9 del Milan, Mario Mandzukic, che oggi è stato presentato in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi di fede rossonera. L'attaccante croato ex Juventus, arrivato da svincolato, è stato scelto per dare ancora più sostanza e possibilità di scelte tra le pedine del reparto avanzato della squadra allenata dal tecnico Stefano Pioli. Queste le dichiarazioni del neo attaccante del Milan.

UNA NUOVA SFIDA - "Sono molto felice di essere al Milan, mi stavo preparando per questa opportunità, ho visto una bella atmosfera qui a Milanello con il gruppo e il mister, sono primi in classifica ed è importante per me essere pronto per la squadra per fare il meglio. E' una squadra giovane, ho visto il Milan nelle ultime gare, ma sono tutti molto combattivi e hanno grande spirito di squadra. Sicuramente giocherò accanto a loro, sono un professionista e spero di dare il meglio in allenamento e in campo. Mi stavo preparando da diversi mesi, mi sono allenato duramente, se non fossi stato pronto non avrei accettato il Milan e sarei rimasto a casa a vedere la Tv e non avrei accettato, ma sono pronto a supportare la squadra e dare il mio contributo".

PRONTO A FARE LA DIFFERENZA CON IBRA - "Io e Zlatan abbiamo tante gare nelle gambe e siamo esperti, è importante incutere timore e proteggere i compagini e poi combattere, come fanno tutti nel nostro gruppo".

LA STRADA PER LO SCUDETTO - "C'è ancora un lungo percorso da ree per arrivare a fine stagione, ma se guardiamo a come sono state le ultime gare del Milan, con tutti in campo che corrono, credo che sarà sempre più facile vincere le nostre gare e provare ad arrivare al titolo. Sarebbe un grande successo ma sappiamo tutti com'è grande la storia del Milan e i suoi innumerevoli successi, riuscire a vincere il titolo sarebbe importante ma preferisco non parlarne troppo. Parola al campo. Salutare i miei nuovi tifosi? Preferisco parlare in campo, tante parole si potrebbero dire ma conta solo il campo. Non mi preoccupo degli altri club, ma del Milan e di me stesso, pronto a dare il meglio per la mia squadra".

LA FORZA DI QUESTO MILAN, PIOLI E LA POSIZIONE IN CAMPO - "Sono molto ambizioso, ho cercato di attuare queste ambizioni in carriera, sono contento di essere qui, il percorso è lungo ma se continueremo così riusciremo ad ottenere l'obiettivo. Pioli? Ci ho parlato, una persona positiva, lui sulla posizione mi ha chiesto dove preferisco giocare e io mi sono messo a completa disposizione. La percentuale del mio stato di forma? Difficile dirlo, posso dire che mi sono sempre preparato e allenato duramente, sia atleticamente che fisicamente, sono pronto per affrontare tanto calcio e altri 4 anni calcio professionistico, sono pronto. Non ho mai avuto grossi infortuni, sono in forma. Ero felice alla chiamata di Maldini, mi stavo preparando per questa opportunità. Qui c'è una bella atmosfera, ho visto il Milan in tv e ho notato convinzione e motivazione da parte di tutto il gruppo".

LA JUVENTUS ED IL RAPPORTO CON SARRI - "Quando avremo la Juve come avversaria si è rivali in campo, fuori siamo amici. Spero che i tifosi del Milan possano rientrare presto allo stadio. Sempre avuto uno splendido rapporto con i tifosi della Juve, li rispetterò per sempre, ma accade sempre così quando si cambia squadra. Su Sarri preferisco non parlarne".

IL PESO DELLA NUMERO 9 - "Non mi preoccupano i numeri, il nove era libero e l'ho preso perché la 17 era occupata, non mi preoccupa ciò che c'è dietro la maglia ma cosa c'è avanti".

AL MILAN PER DIMOSTRARE QUALCOSA ALLA JUVENTUS? - "No. Quando mi ha chiamato il Milan ho pensato solo a soddisfare le aspettative che hanno i rossoneri nei miei confronti".

CHAMPIONS LEAGUE E SCUDETTO O VA BENE ANCHE SOLO IL TRICOLORE? "Chi mi conosce sa bene le mie ambizioni, non amo parlare, preferisco giocare e agire sul campo più che parlare".

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