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Milan-Manchester United, Pioli: “Servirà personalità. Ibrahimovic o Cavani? Ecco chi preferisco”

Milan-Manchester United, Pioli: “Servirà personalità. Ibrahimovic o Cavani? Ecco chi preferisco”

Le dichiarazioni del tecnico rossonero alla vigilia della sfida di Europa League

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Parola a Stefano Pioli.

Manca sempre meno a Milan-Manchester United. Il ritorno degli ottavi di finale di Europa League sarà, di certo, un banco di prova importante per la franchigia rossonera reduce dalla debacle interna contro il Napoli di Rino Gattuso. Il coach della compagine milanese, Stefano Pioli, si è così espresso circa l'imminente impegno europeo nel corso della rituale conferenza stampa pre match.

"Tutte le partite che abbiamo fatto ci hanno aiutato a crescere. Il risultato domani è importante perchè arriverebbe con un avversario di grandissima qualità come il Manchester United. Ora dobbiamo puntare a vincere. Le difficoltà domani ci saranno tutte, visto la qualità dei nostri avversari. Dovremo giocare con grande qualità e personalità per cercare di avere la meglio. Non perdono, mi sembra, da undici partite".

INFORTUNI- "Bennacer e Ibrahimovic saranno convocati. Rientrano dai lunghi infortuni, ma sono contento del loro recupero. Per gli altri ci dobbiamo prendere un altro giorno. Solo domani capiremo se Leao, Romagnoli, Rebic e Calabria saranno della partita. Il rientro di Zlatan è importante, ma ovviamente non può avere i novanta minuti nelle gambe. Gli arrivi a gennaio di Ibra e Kjaer ci hanno sicuramente migliorato la squadra dal punto di vista della personalità e dello spessore. Zlatan è un grande campione: non so se sia stato bravo a Sanremo perchè non l'ho visto, ma sul campo rimane un grande campione. Meglio Ibrahimovic o Cavani? Cavani è un ottimo giocatore, ma Zlatan è un campione e mi tengo stretto lui".

ITALIANE IN EUROPA- "Le italiane non riescono a reggere il doppio impegno? Gli ultimi risultati delle squadre italiane stanno dicendo questo, anche se l'Inter l'anno scorso è arrivata in finale di Europa League. In Europa si gioca con più ritmo e qualità, noi abbiamo giocato a Manchester con ritmo e qualità su un manto erboso perfetto, mentre in Italia è difficile trovare campi del genere. Siamo un po' indietro su tutto, in Italia dobbiamo migliorare in tutti i settori. Dobbiamo rimboccarci le maniche".

OBIETTIVI- "Tutti avrebbero firmato ad inizio stagione, ma non dobbiamo accontentarci. Abbiamo alzato le aspettative, abbiamo dimostrato di poter ottenere certi risultati. Abbiamo fatto bene finora, ma se a fine anno non avremo nulla in mano. Tutti avremmo firmato per essere a questo punto della stagione agli ottavi di Europa League e secondi in campionato".