Marco Fassone ha risposto alle domande dei tifosi a margine di un Q&A al fine di fare il punto sui temi caldi che hanno coinvolto Milan negli ultimi giorni.
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Milan, Fassone: “Bonucci resta con noi. Sentenza Uefa ingiusta, crediamo nel TAS…”
L'amministratore delegato del Milan Marco Fassone risponde alle domande dei tifosi
L'amministratore delegato rossonero ha chiarito, in primis, la sua posizione rispetto alla situazione societaria del club di via Aldo Rossi:
"In questo momento credo che il tifoso sia concentrato solo sul proprietario. Questo fa parte della nostra cultura, perché in Italia siamo abituati a proprietà lunghe, mentre immaginare che ci siano proprietà brevi mette in subbuglio. Non possiamo sapere cosa vorrà fare Mr. Li, ma la cosa importante è che il club sia solido, che abbia dei progetti. Io mi auguro che il proprietario, chiunque sia, ci supporti, ci dia le risorse economiche. E questo Li lo ha sempre fatto, il fondo Elliott anche. Se mai ci fosse un nuovo azionista che vuole arrivare, immagino lo faccia con la giusta passione. Se Mr. Li verserà i 32 milioni? Per me è importante che i tifosi sappiano che quei 32 milioni il Milan li ha ricevuti la settimana scorsa. Che li abbia versati uno o l’altro non riguarda me, importa che quei soldi siano sul conto del Milan e che permettano che il club sia gestito bene, pagando gli stipendi, i fornitori, e garantire di fare un briciolo di campagna acquisti. Dopodiché, staremo a vedere chi li mette".
A breve arriverà la sentenza del TAS che deciderà se confermare o meno la decisione della UEFA di escludere il club rossonero dalle Coppe Europee per la violazione delle norme del fair play finanziario nel triennio 2014/17:
"Il verdetto della UEFA a me sembra ingiusto, così come al Milan tutto. Noi abbiamo cercato di dimostrare la nostra ferrea volontà di rispettare le regole, abbiamo presentato dei piani dei prossimi tre anni, abbiamo cercato di portare tutti gli argomenti al fine di garantire questo. Non è bastato. Mi auguro che il TAS possa leggere la storia del Milan dell’ultimo anno in modo diverso. Non saprei dire quali sono le percentuali, ma lotteremo fino al novantesimo, forse anche oltre. Ci crediamo fino in fondo perché crediamo che il Milan non meriti l’esclusione dall’EuropaLeague. Le violazioni ci sono state, ma vogliamo che la sanzione sia proporzionata. Mi auguro che si possa valutare con serenità".
Nel frattempo, i rossoneri guardano al mercato in vista della prossima stagione:
"Lo scorso anno abbiamo investito tanto e quest’anno abbiamo un piano per spendere ancora. Ma dobbiamo tenere a mente le norma del fair play che ci darà meno manovra d’azione: spenderemo tanto quanto immetteremo nelle casse dalle cessioni. Nessuno è venuto a dire di voler andare via. Se succedesse, lo valuteremmo con attenzione, perché i calciatori devono essere convinti di rimanere. I nostri progetti non cambiano. La squadra che andremo a costruire dovrà essere un po’ più forte di quella costruita l’anno scorso. Mirabelli e Gattuso, che hanno sintonia totale, hanno le idee molto chiare. Bonucci è il nostro capitano, starà con noi spero ancora a lungo. Non è uno dei giocatori che stiamo discutendo o negoziando. È uno dei punti di forza della squadra. Rinnovare il contratto di Romagnoli è stato un segnale importante, perché fa capire le nostre ambizioni. Lo hanno cercato grandissimi club, ma ha sposato noi e vuole vincere con noi. Lo stesso per quanto riguarda Cutrone, con lui c’è già molto di più che una stretta di mano, a breve faremo la solita diretta anche con lui. Reina, Strinic e Halilovic sono ottimi giocatori che Mirabelli aveva messo nel mirino e completato nei mesi scorsi. Le richieste sono quelle di cercare di completare la rosa con tre inserimenti di qualità in alcune zone del campo. A questi stanno pensando, non a quelli che già sono arrivati. Non posso fare nomi per non dare vantaggi ad altri club, maggior riservatezza c’è e meglio è. Questo mercato qui sarà fatto di entrata e di uscite, quindi le due cose confluiranno insieme. Gattuso? Diventerà un ottimo allenatore. Ha il Milan impresso nella mente. Non dorme, rompe le scatole a Mirabelli per avere novità. Noi tutti, tifosi compresi, possiamo essere sereni nel fatto di avere la squadra affidata a lui".
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