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Juventus-Milan, Pioli: “Partita della svolta, vogliamo sfatare un tabù”. E su Donnarumma…

Juventus-Milan, Pioli: “Partita della svolta, vogliamo sfatare un tabù”. E su Donnarumma…

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Milan

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Juventus-Milan.

Diversi sono stati i temi trattati dal tecnico del Milan Stefano Pioli, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domenica sera all'Allianz Stadium: dal momento della sua squadra, reduce dalla vittoria conquistata a San Siro ai danni del Benevento, alle possibili scelte di formazione. Ma non solo...

"Per la gara di domani sera dobbiamo ricordarci del percorso fatto, le difficoltà e le cose positive. Dobbiamo giocare da squadra matura. E' la partita più difficile del mio percorso da allenatore? Che sia la più stimolante e affasciante credo di sì, i sogni sono belli solo se si realizzano. L'abbiamo preparata, abbiamo pronta la nostra strategia. Ma è una gara talmente importante e stimolante che l'abbiamo preparata nel miglior modo possibile. E' una gara che ci darebbe ancora più fiducia in caso di vittoria. Ho visto una squadra preparata mentalmente", sono state le sue parole.

MATCH DECISIVO -"Chi vince ha grande possibilità di andare in Champions, ma non sarà finita lì. Ci saranno altri 9 punti a disposizione dopo la Juve. Abbiamo un altro scontro diretto con l'Atalanta, siamo padroni del nostro destino. Il calendario è questo, strano vedere un turno infrasettimanale a due gare dalla fine del campionato. Con la Juve bisogna fare uno sforzo eccellente, le difficoltà ci saranno ma dobbiamo pensare a come risolverle e stare nella partita per 95 minuti".

IBRA E NON SOLO -"L'Importanza di Zlatan è evidente, ma non può essere un giocatore solo a vincere la partita. Vale la qualità del gioco e leggere le soluzioni. Siamo la squadra che tira di più da fuori area ma segniamo di meno. Dobbiamo migliorare i nostri numeri, bisogna essere più compatti. Brahim accanto a Ibra? Zlatan non sarà da solo. Non servono tanti attaccanti per essere offensivi. La scelta dipenderà dalle caratteristiche dei calciatori che scenderanno in campo. L'importante è che i giocatori impensieriscano la difesa avversaria"

DONNARUMMA - "In questo momento sicuramente tutto il Milan e i giocatori hanno un solo obiettivo, ovvero l'interesse del Milan e non l'interesse personale. Abbiamo formato un gruppo di giocatori che hanno sempre sudato per questa maglia e continueranno a farlo fino alla fine. Ci ho parlato, abbiamo parlato della gara di domani e di cosa serve per stare bene in campo. Lui è concentrato e motivato".

JUVENTUS -"Rompere il tabù dello Stadium? Chi ci crede può ottenere tutto; ci crediamo perchè abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Sappiamo che l'avversario è pieno di giocatori che possono trovare la giocata decisiva. Vogliamo assolutamente sfatare il tabù. E se il Milan non ci è mai riuscito vuol dire che dobbiamo fare una cosa davvero importante. Teniamo presente le qualità degli avversari, il reparto offensivo della Juve è pieno di cartucce da sparare".

OBIETTIVI -"Il nostro obiettivo era migliorare la passata stagione, abbiamo fatto un girone d'andata dove abbiamo fatto tanti record, tante vittorie e gol. C'è stato anche un calo fisiologico, ma l'importante è essere qui a giocarci la partita con la Juve, dobbiamo pensare positivo. Dobbiamo gestire bene la gara, cercare di essere imprevedibili, mi piacciono i giocatori che non danno punti di riferimento. E in una difesa ben piazzata se ci muoviamo tanto possiamo avere qualche soluzione in più. Andare a Torino con lo stesso spirito di Rio Ave? Deve essere cosi, perchè in quella serata lì volevamo a tutti i costi ottenere l'obiettivo e domani sera può essere la partita della svolta", ha concluso.

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