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L'intervista

Accardi: “Affare Lucca? Ottimo per il Palermo. Lui e Saraniti, destini incrociati”

Mediagol ⚽️️

L'intervista esclusiva concessa dall'agente FIFA, Beppe Accardi, alla redazione di Mediagol.it

Lorenzo Lucca è certamente uno dei talenti di prospettiva maggiormente sotto i riflettori, sotto il profilo mediatico e squisitamente tecnico, del panorama calcistico nazionale e non solo. Rivelatosi al grande pubblico con la maglia del Palermo, grazie a prestazioni di livello e ben tredici gol realizzati al primo anno di professionismo, il bomber classe 2000 sta incantando critica e addetti ai lavori con il Pisa in Serie B. Capocannoniere del torneo cadetto, già convocato nell'Under 21 di Nicolato, prossimo ad entrare nel giro della Nazionale azzurra di Roberto Mancini.

Nel corso dell'intervista esclsusiva concessa alla redazione di Mediagol.it, l'agente FIFA, Beppe Accardi, ha detto la sua in merito alla cessione del cartellino del Gigante di Moncalieri dal Palermo al club toscano.

"Operazione Lucca? E stato venduto secondo me ottenendo il massimo che si potesse ottenere per un giocatore che veniva dalla C. Non ci dimentichiamo che Lucca è arrivato a Palermo dopo non essere stato riconfermato al Torino. Qui bisogna dare atto ai tre allenatori che l'hanno allenato, in quanto l'hanno fatto crescere facendogli capire quale era la logica della porta. L'hanno fatto diventare un giocatore importante. Oggi è facile dire che probabilmente si potevano chiedere più soldi, ma in Serie C quei soldi che ha preso il Palermo non li ha mai presi nessuno. Stiamo parlando, considerando prezzo di vendita più bonus, di un'operazione importantissima in un momento di mercato dove non ci sono soldi in giro. Club di Serie A che non hanno scelto di acquistare Lucca? Il problema è che il calcio in Italia è strano e particolare. Commettiamo tanti errori, quando l'Italia ha giocato contro la Spagna nella furie rosse c'erano un 2004, due 2001 e un 2002. Gavi è alto un metro e settantatré e pesa 32 kg. La differenza con gli altri campionati è che negli altri hanno più coraggio. Nei nostri campionati ci facciamo prendere dalle sensazioni, dai momenti e dalle preoccupazioni e probabilmente tante volte ammazziamo dei giocatori. Non va dimenticato che la fortuna di Lucca è stata la sfortuna di Saraniti. Doveva essere quest'ultimo l'attaccante di riferimento ma non è riuscito a diventare bomber come tutti si aspettavano e a quel punto Lucca ha avuto la possibilità. Oggi, se non ci fosse stata questa situazione probabilmente non parlavamo neanche di Lucca".