Il mondo del calcio piange Gianluca Vialli, scomparso oggi 6 gennaio all'età di 58 anni. L'ex calciatore, tra le altre di Sampdoria e Juventus, combatteva già dal 2017 contro un tumore al pancreas. Nelle ultime settimane la situazione si è nuovamente aggravata, dopo un miglioramento riscontrato lo scorso anno durante gli Europei vinti dalla nazionale di Mancini. Campione d'Europa al fianco del Ct Azzurro a Euro2020, Vialli vanta inoltre nel suo palmarès da calciatore lo storico scudetto con la Sampdoria e quattro Coppe Italia totali tra i blucerchiati e la Juventus.
LE DICHIARAZIONI
Morte Vialli, Schillaci: “Mio primo gol merito suo. Perdo una persona importante”
L’ex calciatore, Salvatore Schillaci si unisce al cordoglio per il campione attraverso un intervista rilasciata ai microfoni di Palermo Today. Di seguito le parole dell’ex Messina tra le altre:
“Impossibile quell'assist di Gianluca Vialli. Quel cross perfetto contro l'Austria ha aperto la strada alle Notti Magiche. Il mio primo gol fu tutto merito suo. E non posso far altro che ringraziarlo per avermi dato la possibilità di segnare quella rete che ha cambiato la mia carriera e la storia del mondiale. Ma tra noi - chiarisce Schillaci - non ci fu mai nessun dualismo. Eravamo un gruppo forte e affiatato. Vialli è stato un guerriero sia in campo che fuori, ma anche una persona perbene e di cultura. Avevamo capito che stava molto male, purtroppo queste malattie non guardano in faccia nessuno, ma appresa la notizia oggi mi è dispiaciuto molto. Perdo una persona che per me è stata importante".
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