"Aspettiamo di acquisire tutta la documentazione presentata dal Lecco e che si esprimano gli organi federali che hanno la competenza per farlo". Lo ha detto Mauro Balata, come riportato dall'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport". Dopo la festa promozione, con la Serie B riconquistata dopo 50 anni, nella giornata di martedì la corsa contro il tempo. Il Lecco ha presentato tutti i documenti necessari per l'iscrizione al prossimo campionato cadetto, salvo uno: l'indicazione dello stadio dove disputare le gare interne. Perché il "Rigamonti-Ceppi" non è a norma.
SERIE B
Caos Lecco in Serie B, Balata riflette: “Andava valutata una proroga”. Le ultime
Il club lombardo, dunque, ha dovuto indicare un altro impianto. Lo stadio individuato è stato in extremis l'Euganeo di Padova. Tuttavia, al momento dell'iscrizione, aveva ricevuto soltanto l'ok da parte del Comune e del Padova Calcio, ma non quello del Prefetto di Padova, arrivato solo il giorno dopo. Per questo motivo, la squadra rischia di non partecipare alla prossima Serie B. "Una situazione delicata [...] in molti hanno chiaro quanto il caso Lecco sia diverso da quello della Reggina (qui ballano i 757 mila euro legati al piano di ristrutturazione del debito). Come si può riuscire a regalare il lieto fine? Gli elementi ci sono e faranno tutti parte del ricorso", scrive la Rosea. Dalla pec con richiesta di proroga inviata dalla stessa società, senza risposta, alle autorizzazioni presentate per l'Euganeo. Inoltre, pare che il Prefetto di Padova, che avrebbe dovuto firmare il documento da inviare a Lega B e Figc, martedì non fosse in città.
"Le regole sono quelle, ma in questo caso va considerato un fatto: se i playoff di Serie C vengono fatti slittare di dieci giorni, probabilmente ci si sarebbe dovuti preoccupare delle società promosse come il Lecco, aiutandole nello sbrigare le pratiche per l’iscrizione o prorogando i termini della stessa - ha proseguito Balata -. Il Consiglio federale avrebbe potuto acquisire per tempo l’istanza di proroga". Inoltre, lo stesso numero uno della Lega B ha sottolinato come il Lecco sia perfettamente "in regola con la documentazione economica", ovvero quella che entro il 30 giugno verrà valutata dalla Covisoc e su cui traballa la posizione della Reggina. Infine, Balata ha dichiarato che la possibilità di estendere il campionato di Serie B a ventuno squadre "sarebbe una soluzione ingiusta destinata a creare un’infinità di problemi".
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