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Sassuolo-Lazio, Inzaghi: “Onore a Caicedo, è umile. Ambizioni? Dobbiamo alzare l’asticella”

Il tecnico della Lazio ha commentato la vittoria ottenuta contro il Sassuolo

Mediagol52

Tre punti importantissimi per la Lazio.

Tra le mura del Mapei Stadium è andata in scena la sfida tra il Sassuolo e i biancocelesti, che si sono affrontati in occasione della tredicesima giornata di Serie A. Gli ospiti erano passati in vantaggio grazie al gol del solito Ciro Immobile, ma i padroni di casa erano riusciti a riportare il risultato in parità con la rete di Caputo. In pieno recupero però gli Aquilotti hanno ottenuto i tre punti con il gol di Caicedo, che ha trascinato così i suoi compagni fino al terzo posto in classifica.

Al termine del match il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, esprimendo la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: "La Lazio segna tanto nel secondo tempo perché ho giocatori importanti. Oggi è entrato Caicedo, avrebbe meritato di essere titolare ma c'è Immobile. Ha accettato la panchina con grande umiltà, gli ho dato 14 minuti ed è stato decisivo. Onore a questi calciatori che quando li chiami in causa si fanno sempre trovare pronti. Ho dovuto fare subito due cambi nella ripresa, avevo due giocatori ammoniti e paura di rimanere in dieci. Ho portato a casa il risultato, ma dovevamo farlo prima del 91'. Ero molto arrabbiato a fine primo tempo per il gol subito, una squadra che ambisce a certe posizioni in classifica non si può permettere di prendere queste reti. Quali ambizioni ha la Lazio? Io guardo avanti, a Roma c'è stata qualche polemica per dei risultati mancati. Ero molto tranquillo perché avevo detto che continuando a giocare come giocavano, sarebbero arrivate le soddisfazioni. Questa è la quinta vittoria di fila, bisogna aver voglia di vincere di migliorarsi. Giovedì c'è il Cluj in Europa League, ce la giocheremo e dobbiamo sempre guardare avanti. Bisogna alzare la famosa asticella. Mio fratello Pippo? Sta facendo grandissime cose mostrando un grandissimo gioco, a memoria non ricordo una squadra di Serie B che dopo 13 partite ha sei punti di vantaggio sulla seconda. Lui è bravissimo, presto tornerà in Serie A".