La Lazio è di fronte ad un cambio epocale in panchina. Dopo le 5 stagioni passate con Simone Inzaghi, Claudio Lotito ha preso una decisione forte rifiutando le richieste economiche del tecnico passando alla separazione tra le parti. Dopo una lunga ricerca, la scelta è ricaduta su un vero "top player" del ruolo quale Maurizio Sarri, che dopo l'esperienza alla Juventus si è dedicato a un anno sabatico. Il tecnico ex Chelsea ha un palmares niente male per quello che è l'ambiente capitolino. Un calcio spumeggiante, tra i migliori della storia in Italia, mostrato sulla panchina del Napoli; un Europa League dominata e vinta con i Blues ed infine uno scudetto alzato con i bianconeri. Il tecnico toscano dopo diverse settimane di trattativa con il DS, Igli Tare, ha trovato un accordo biennale con opzione per la stagione successiva ed un ingaggio da tre milioni all'anno più bonus.
serie a
Lazio, calciomercato in stallo: Correa in uscita, Sarri ha le idee chiare
Il calciomercato è in fase di chiusura e le mosse in entrata in casa Lazio sono in stallo. Il caso Correa blocca tutto. Il ritorno di Felipe Anderson e l'acquisto di Hysaj le uniche aggiunzioni all'organico. Sarri chiede qualcosa in più.
Il calciomercato delle aquile è stato svolto fino ad oggi seguendo le richieste tecniche di mister Sarri. L'ex allenatore dell'Empoli non è mai sceso a condizioni sul suo stile di gioco e non ha mai voluto pensare a confermare la difesa a 3 di Inzaghi. Tra i pali ci sono alcuni dubbi su chi sarà il titolare tra Reina e Strakosha, con lo spagnolo in leggero vantaggio. Con il passaggio al 4-3-3 è obbligatorio acquistare dei terzini di ruolo, oltre che delle ali, entrambi reparti praticamente scoperti nelle ultime stagioni. Dopo l'adattamento sia di Marusic che di Lazzari alla posizione di esterno basso, in rosa sono arrivati due acquisti importanti in chiave difensiva. Il primo è una vecchia conoscenza del tecnico, Elseid Hysaj giocatore duttile per entrambe le fasce. Il difensore albanese è rimasto senza contratto dopo 6 stagione in maglia azzurra, e cercherà riscatto con i biancocelesti dopo anni sottotono. Il secondo acquisto è quello del giovane terzino, Dimitrije Kamenovic, di nazionalità serba, classe 2000, potrà mostrarsi una valida alternativa in chiave turnover per lo scacchiere del mister napoletano. Per quanto riguarda il centrocampo, zero mosse sia in uscita che in entrata. I titolari rimarranno: Lucas Leiva in regia, con Luis Alberto e Milinkovic Savic nel ruolo di mezze ali. Lo spagnolo ha iniziato con qualche problematica, con addirittura l'ombra della cessione. Il suo futuro molto probabilmente sarà ancora nei pressi di Formello dopo il chiarimento con il mister e le poche offerte valide arrivate. In attacco si presenta la situazione più spinosa, con il caso Correa, che non volge al termine. L'attaccante argentino ha il desiderio di cambiare aria e con molta probabilità direzione Inter, per ritrovare il suo ex tecnico. La trattativa presenta degli stalli importanti, vista la distanza tra domanda e offerta di circa 10 milioni, 30 l'offerta dei nerazzurri mentre la richiesta dei capitolini è di 40 milioni. Sicuramente entro la fine del mercato questa trattativa dovrà avere l'epilogo decisivo, visto che nel pratico, è la mancata cessione del Tucu a bloccare il mercato in entrata. L'unico acquisto offensivo targato Lazio, è quello del ritorno di Felipe Anderson. Il brasiliano fu ceduto per 38 milioni al West Ham nell'estate del 2018, ad oggi il suo valore è sceso drasticamente, vista l'età avanzata è stato riacquistato per la simbolica cifra di 3 milioni di euro, andando così a ricoprire il ruolo di esterno sinistro, una posizione vuota fino a questo momento. Per la posizione di centravanti è confermata la posizione di Ciro Immobile con tanta voglia di fare dopo l'Europeo vinto. Questa in linea di massima sarà la Lazio di Maurizio Sarri con l'obiettivo 4° posto messo in chiaro da staff e società.
© RIPRODUZIONE RISERVATA