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Juventus-Lazio, Inzaghi da Riyad: “Vogliamo la Supercoppa italiana, ce la giocheremo alla pari. Loro col tridente? Rispondo così…”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Lazio alla vigilia della finale della Supercoppa italiana

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"Sarà una partita diversa dal campionato".

Parola di Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale della Supercoppa italiana contro la Juventus, match in programma domani a Riyad alle 17.45 (ora italiana). Fra i temi trattati dal coach originario di Piacenza, anche le prestazioni offerte fin qui dalla compagine biancoceleste che, attualmente, dista appena tre lunghezze dall'Inter seconda in classifica.

"In 90-120' ci giochiamo un trofeo. Sarà un match in cui non dobbiamo commettere errori, perché si affrontano due squadre capaci di farsi sempre male. Sicuramente siamo in un ottimo momento, viviamo di certezze. In 3 anni e mezzo è la quarta finale. Il percorso è iniziato tanto tempo fa, domani vediamo cosa succederà. E' una partita diversa dal campionato: qui non ci sarà modo per recuperare. Una finale è qualcosa di speciale. I ragazzi la stanno preparando nel migliore dei modi, ho visto concentrazione, compattezza e unione di spirito. Questo voglio vederlo anche in partita", sono state le sue parole.

JUVENTUS -"Se dovessero giocare col tridente? Penso che indipendentemente dal modulo, la Juventus ha grandissima qualità. Noi ci siamo preparati a qualsiasi evenienza. Quello che mi sono raccomando è di fare una partita concentrata, perché anche in campionato abbiamo avuto insegnamenti importanti. Abbiamo preso un gol quando eravamo in superiorità numerica, con difesa schierata. Il momento di Ronaldo? Lo conosciamo tutti, è un campione che può risolvere una partita in qualsiasi momento. Nella sfida in campionato abbiamo fatto una buona partita, abbiamo tenuto la palla noi, sarà importante farlo anche domani. Abbiamo vissuto partite diverse contro di loro. Noi dovremo comunque giocare sapendo di affrontare una squadra con potenzialità maggiori. Ma conta solo il campo, dove abbiamo dimostrato di essere abbastanza forti".

CLASSIFICA E NON SOLO -"Il terzo posto è meritato, hanno creduto nel lavoro giornaliero con il mio staff. All'inizio non arrivavano i risultati, ma le prestazioni ci sono state fin dall'inizio. Domani la partita più importante? Tutte le partite sono importanti. Io ho un gruppo straordinario, di fianco a me c'è Lulic, che come i suoi compagni mi seguono fedelmente. Lui c'era contro l'Atalanta, nella partita per andare in Champions contro l'Inter. Ora la squadra sta bene, ha molte certezze in più rispetto a quelle di tre anni e mezzo fa. Domani si sfideranno due squadre che stanno facendo benissimo. Noi stiamo vivendo una buona striscia, che vogliamo continuare pur sapendo di sfidare un grande team. La Juventus potrebbe avere un approccio diverso, ma anche all'Olimpico avevano avuto un ottimo avvio. Sappiamo di trovare una squadra che in 23 partite ha perso solo con noi, che si è qualificata agli ottavi di Champions con due turni di anticipo. E che dopo la sconfitta contro di noi ha trovato critiche che hanno portato nuove motivazioni. Ci saranno delle difficoltà, ma cercheremo di portare a Roma il trofeo", ha concluso Inzaghi.