Evelina Christillin, rappresentante UEFA nel consiglio FIFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio, durante il format Maracanà, per trattare alcuni temi inerenti alla Juventus.


serie a
Juventus, Evelina Christillin: “Vlahovic top. Dybala resti. Il futuro di Allegri…”
Christillin, rappresentante UEFA, ha commentato la stagione attuale della Juventus, del colpo Vlahovic, della situazione Dybala e di Allegri
Il primo punto analizzato è l'affare di questo mercato di gennaio, ovvero il colpo Vlahovic dalla Fiorentina: "Sono contenta, poi è chiaro che in un momento in cui la Juventus sembrava aver imboccato una parabola discendente, con risultati non ottimali e bilanci non ottimi, sia arrivato lui. Questa è stata una sorpresa, non me lo aspettavo. E' un investimento, è un giovane di classe. Non c'è alcun dubbio, l'affare lo ha fatto anche la Fiorentina. Commisso non è uno sprovveduto. Sapeva che poteva prendersi qualche insulto dai tifosi ma i conti se li è fatti bene. E' un risultato di bilancio non indifferente. La Juve ha appena fatto un secondo aumento di capitale di 400 milioni. La Juventus non tira in porta, è una delle squadre che segna di meno. Dietro si difende meglio, anche per merito di Chiellini e Bonucci, inoltre è tornato a buoni livelli Rugani. A centrocampo continuano a esserci problemi. Spero che riescano a vendere qualche 'fondo di magazzino'".
E su Dybala: "Spero tengano l'argentino, tutto sommato McKennie è migliorato e può essere utile. Io spero che qualcuno da centrocampo passi le palle buone a Vlahovic. Alla luce di questo acquisto penso che resti".
L'obiettivo della Juventus e corsa alla Champions: "Io mi auguro che si riesca ad arrivare almeno quarti. Il Milan ha un ottimo gioco ma può fare degli svarioni pazzeschi come col Genoa, lo metterei tra i punti interrogativi. E ci metterei anche il Napoli. L'Atalanta ha un gioco straordinario e può impegnarsi di più nel campionato. L'Inter invece è decisamente avanti, Marotta ha fatto un lavoro straordinario. Pur avendo un bilancio in sofferenza e avendo venduto dei gioielli è riuscito a fare una squadra di primissimo livello".
Rendimento della Juventus con Allegri: "Non parlerei di fallimento. Il tecnico ex Milan aveva altre offerte oltre a quelle della Juventus, molto prestigiose ma è voluto tornare a casa. Sapeva benissimo quali fossero le condizioni della squadra, della società e quali potessero essere le prospettive a breve. Non parlerei di fallimento personale, però certo che se la Juve non arrivasse quarta, dopo aver perso la Supercoppa, mentre Pirlo lo scorso anno ha portato a casa due coppe, i problemi ci sarebbero. Ha un contratto di 4 anni molto oneroso, non si può pensare di cambiare ancora una volta".
Ha concluso commentando le parole di Infantino, che vorrebbe un Mondiale ogni due anni: "Ho sentito in diretta le parole di Infantino alla Commissione Europea. Non gli è uscita molto bene ma sono sicuro che non ci fosse alcun tipo di volontà di essere urticante e inopportuno. Non mi sento di tirargli la croce addosso, è stata una frase infelice e non voluta".
© RIPRODUZIONE RISERVATA