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conferenza stampa

Juventus, Allegri: “Dybala ko contro lo Spezia. Tifosi? Domani servirà grande spinta”

Juventus

Le parole del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida casalinga contro lo Spezia

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Dopo il successo maturato a Firenze nella semifinale d'andata di Coppa Italia, la Juventus si rituffa in campionato per disputare la  28esima giornata di Serie A. Ad attendere i bianconeri ci sarà lo Spezia, reduce invece da tre sconfitte consecutive. Un impegno presentato dal tecnico Massimiliano Allegri, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara.

“Lo Spezia ha vinto quattro trasferte, è una squadra che gioca e che lascia sempre tre giocatori davanti. Hanno tecnica, poi più si va avanti più i punti diventano pesanti e più è difficile vincere le partite. Domani ci sarà lo stadio quasi pieno, dovrà esserci una bella spinta anche da parte dei tifosi”.

Sugli indisponibili: Rugani? Domani sarà disponibile e probabilmente partirà dall’inizio. Sugli infortunati: Bonucci è fermo, bisogna ringraziarlo perché ha giocato partite dove non stava bene; Alex Sandro sta procedendo bene e credo di averlo per il Villarreal, De Sciglio non sarà convocato per un problema al ginocchio che ha da un po’ di tempo e domani bisogna fermarlo, Chiellini ancora out, Bernardeschi è al 100%. Dybala ieri è uscito anzitempo dall'allenamento per un dolorino al flessore, non sentiva ancora la gamba libera e quindi domani non ci sarà. Ha avuto un risentimento al flessore. Bonucci è fermo, bisogna ringraziarlo perché ha giocato partite che non avrebbe dovuto. Alex Sandro credo di averlo per la partita con il Villarreal. De Sciglio bisogna fermarlo per il problema al ginocchio. Chiellini è fuori. Dybala ieri si è fermato prima del tempo in allenamento, quindi non verrà convocato, ha avuto un risentimento al flessore ma non nella stessa zona".

Sulla lotta scudetto: "C'è un pensiero che è quello del club dove bisogno lottare tutti per gli obiettivi maggiore. Poi c'è la roba pratica, quella dei punti e dei numeri. Noi siamo quanti, se l'Atalanta batte il Torino noi siamo dietro. Abbiamo tre squadre davanti e servono 84 punti minimo per vincere lo scudetto e noi non ci possiamo arrivare purtroppo. Visto che siamo quinti dobbiamo pensare al quarto posto, tanto le parole poi non servono a niente. Poi è normale che quando sei alla Juventus punti sempre al massimo. Sia in Champions, che in Coppa Italia ma in campionato purtroppo siamo lì e non possiamo farci niente".

Sul mercato: "Parlare di Pogba o robe non ha senso. Lui è un giocatore del Manchester e non so cosa farà il prossimo anno, abbiamo un bel rapporto ma in quetso momento non ha senso parlare di mercato. Dobbiamo pensare ai nostri obiettivi".

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