Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di One Station Radio in cui ha fatto il punto della situazione sul campionato attuale di Serie A:


serie a
Foschi: “Dybala? Stavo per cederlo al Napoli per Jorginho. L’Inter e la Juventus…”
L'ex DS del Palermo Foschi racconta i retroscena della cessione di Dybala, vicino a Napoli, Inter e Juventus, commentando la Serie A
"In Italia mancano i campioni che sono in altri Paesi, in Inghilterra e Spagna. Dopo la pandemia siamo in un momento particolare, con la vittoria dell'Europeo c'era positività, poi ci siamo scollati con il mancato accesso al Mondiale. Non è più il calcio degli anni 70-80, i Presidenti non sono più passionali, non italiani, ma stranieri. Si fa solo business. Trascuriamo poi gli italiani, c'è questo sistema da anni, è già diverso tempo, eccetto l'Atalanta, Lazio, Napoli. De Laurentiis un segnale lo ha dato, con la promozione del Bari ad esempio. Bari è una piazza importante, sia a livello culturale che calcistico. Ci sta che possa ripercorrere una strada come quella del Napoli, ma dovrebbe mollare i partenopei. Con la Fiorentina c'è stata una battuta d'arresto come le prime in classifica. Il Napoli ci crede ancora, ha ancora la possibilità di aggiudicarsi il campionato, si lavorerà sulla sconfitta con professionalità. Ha un collettivo per crederci fino in fondo, può farcela ma come anche Inter e Milan. La Juventus? Allegri è bravo, ha recuperato tanta strada, ma arrivare nei primi quattro è già un bel percorso. Vincere il campionato ho grandi dubbi, le altre dovrebbero perderle tutte".
Capitolo Dybala: "Per comprendere il futuro di Dybala dobbiamo partire dall'inizio. Quando ero al Palermo, ero ad un passo dal cederlo al Napoli in cambio di Jorginho più un conguaglio di 20 milioni, poi avevo un'offerta di Ausilio da 15 milioni; infine arrivò la Juve con Paratici e Marotta, che offrì 30 milioni cash sul tavolo. I due dirigenti non erano molto d'accordo circa la valutazione del calciatore: Marotta la riteneva eccessiva, mentre Paratici lo voleva a tutti i costi. La sua prossima squadra? Ad oggi la pista Inter sembra quella più accreditata, ma non escluderei il Tottenham, visto quanto Paratici straveda per l'argentino. Infine non escludo una sua possibile permanenza a sorpresa alla Juve: lui sta bene in città ed anche la sua compagna non vorrebbe trasferirsi. Personalmente, anche se è impossibile, lo vedrei benissimo al Napoli".
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