L'analisi di Massimo Brambati.
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Serie A, Brambati: “Pirlo brancola nel buio, mi aspettavo l’esonero. Gattuso? Vi dico chi vedrei bene a Napoli”
L'analisi di Massimo Brambati dopo l'ultimo turno di Serie A
Lo stop del Milan di Stefano Pioli, fermato a San Siro per 1-1 dalla Sampdoria di Claudio Ranieri, la vittoria della capolista Inter ai danni del Bologna, con la compagine di Antonio Conte che allunga in classifica sui rossoneri, attualmente a -8 dal primo posto. Sono questi alcuni dei risultati maturati in occasione della ventinovesima giornata del campionato di Serie A. Risultati importanti anche in vista della prossima ChampionsLeague, con il successo interno del Napoli di Gennaro Gattuso nel roboante match contro il Crotone, terminato 4-3 per la compagine partenopea, e il derby della Mole, terminato 2-2. Intervenuto ai microfoni del format radiofonico Maracanà, in onda su TMW Radio, l'ex calciatore e procuratore sportivo Massimo Brambati si è espresso a tal proposito.
SU PIRLO - "Mi aspettavo dopo la sconfitta con il Benevento l'esonero di Pirlo alla Juventus. Ci sarebbero state due settimane per il nuovo tecnico per organizzare il rush finale per andare in Champions. Non andarci sarebbe una botta forte. Si perderebbe appeal anche sul mercato. E qualche giocatore che hai potrebbe andare via. Io non dico che Ronaldo è stato un acquisto sbagliato, è la squadra che non ha supportato Ronaldo e non il contrario. Pirlo oggi brancola nel buio. Qualcun altro avrebbe fatto meglio in panchina. Poi quei tre giocatori lasciati fuori è stata una cavolata, servivano nel derby. Il segnale andava dato ma con una mazzata sul portafogli".
MILAN - "Sono state suonate troppo presto le fanfare. Prima di dire che è stata una stagione spettacolare aspettiamo che si arrivi all'obiettivo. Non è sicuro il Milan di arrivare in Champions. Visto l'andamento attuale, c'è il rischio che possa rimanere fuori. L'Atalanta la vedo in grande spolvero e centrerà la Champions. Poi vedo una tra Juve e Napoli in lotta. E pensare che Milan e Juventus fino a qualche partita fa parlavano ancora di Scudetto. Va rispolverata la frase di Conte 'Niente proclami, si lavora'".
JUVENTUS-NAPOLI - "Con Adl non riesci a farti delle idee. Lui ha contattato tanti allenatori buoni. Io vedo Gattuso in forte risalita, il Napoli ora sta meglio della Juventus. Come prossimo tecnico del Napoli non so quale sarà il progetto tecnico che hanno in mente di seguire. Va scelto quello giusto con i giocatori più funzionali al nuovo tecnico. A me piace tanto Juric, che vedrei bene a Napoli. Credo che si sarà un bel valzer di panchine. Molto dipenderà anche dall'Inter, se potrà proseguire o meno il progetto iniziato con Conte. La stima reciproca che c'è tra Agnelli e Allegri riporterà il tecnico livornese alla Juventus".
NAPOLI - "Magari andrà via qualche dirigente. Oppure ci sarà un chiarimento, questo non lo so. Ho sentito alcune persone che mi hanno detto che la situazione non è chiara, quindi la proprietà ancora non ha deciso e i prossimi risultati non sposteranno molto. Certo, andare in Champions o meno sposta tanto".
TORINO - "E' da un po' di tempo che non lo vedo nelle posizioni che meriterebbe. Quest'anno possiamo passarla liscia. Mi dispiace per il Cagliari ma ha preso una brutta piega. Il Toro sta collezionando buone prestazioni, a volte non supportate dal risultato. Credo si salverà, ha preso anche l'allenatore giusto".
IACHINI ALLA FIORENTINA - "Come vedo Iachini sulla panchina viola? Credo sia l'uomo giusto", ha concluso.
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