La Sampdoria ha ospitato la Juventus nell’anticipo della diciassettesima giornata di Serie A.
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Sampdoria-Juventus, Ranieri: “Soddisfatto della prestazione, peccato per il risultato. Il gol di Ronaldo…”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico blucerchiato Claudio Ranieri al termine di Sampdoria-Juventus
I blucerchiati, tra le mura amiche del “Ferraris”, sono stati sconfitti per 1-2.
Il tecnico Claudio Ranieri, intervenuto al termine del match ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la prestazione dei suoi: “Sono molto soddisfatto della prestazione perché con tutti gli assenti e due cambi forzati siamo rimasti in partita fino alla fine. Quando fanno questi gol possiamo solo stringergli la mano, valgono da soli il prezzo del biglietto. Faccio i complimenti ai ragazzi, questa prestazione deve darci convinzione perché stanno lavorando bene e dobbiamo continuare così. Ronaldo ha fatto qualcosa che si vede in NBA, è stato su un'ora e mezza. Non gli si può dire nulla, complimenti e basta. Hanno fatto poche giocate di quelle che sono abituati a fare i tre tenori. Sono contento di come la squadra ha reagito, c'è da dire che la Juve ha fatto pochi errori in fraseggio, noi dovevamo essere rapidi a ripartire. Peccato, ma è stata una gran bella partita per noi, per loro ci sono stati due gol capolavoro. L'importante è restare sempre a galla, se sono bravo o meno non lo so. Il prossimo step è trovare i gol, mi auguro che piano piano, avendo ritrovato un po' di fiducia e tranquillità, riescano a metterci qualcosa in più, altrimenti non ce la fai. Caprari mi dava la possibilità di attaccare la linea dei due centrali, gli avevo chiesto di schermare Pjanic con Ramirez. Gabbiadini ancora risente di un problema all'adduttore, non so mai quanti minuti possa giocare. Durante la partita volevo mettere anche Quagliarella, ma ho dovuto fare il cambio di Murru, che non ce la faceva. Ramirez ci dà le giocate che possono far stare bene gli attaccanti che abbiamo. Quando possiamo giochiamo anche noi con il rombo, ma non possiamo farlo sempre, i tre in mezzo devono correre molto e i tre avanti devono sacrificarsi. Io e Buffon siamo stati due anni insieme, mi ha fatto piacere salutarlo, fargli i complimenti e gli auguri”.
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