Estremo difensore dal background di assoluto livello, Ruben Fernando Moedim, meglio noto come Rubinho, ha vestito diverse maglie prestigiose del panorama calcistico nazionale e non solo. Le esperienze vissute in Serie A con Genoa, Palermo e Juventus, tra le altre, hanno certamente caratterizzato la formazione calcistica dell'ex portiere brasiliano. Nel corso di una intervista concessa alla redazione di ItaSportPress.it, l'ex calciatore ha toccato diverse tematiche sull'attualità in chiave Serie A e calciomercato. Dalla querelle Juventus-Dybala leagta al rinnovo di contratto del talento argentino, al possibile trasferimento di Arthur, destinazione Arsenal, fino al momento difficile in casa Genoa. Di seguito le parole dell'ex estremo difensore.
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Rubinho: “Querelle Juventus-Dybala? Paulo nervoso per un motivo. Al Genoa è il caos”
L'ex portiere di Genoa e Palermo, Rubinho, si è espresso sulle tematiche di attualità in chiave Serie A: da contenzioso Juventus-Dybala al possibile trasferimento di Arthur all'Arsenal, fino al caos in casa Genoa
CONTENZIOSO JUVENTUS-DYBALA - "Conosco bene Paulino: è un bravo ragazzo. Mi sembra solo leggermente nervoso. Paulino ama la Juve, questo lo dobbiamo dire senza ombra di dubbio. E’ nervoso con se stesso: sa che negli ultimi due anni non ha potuto dare il suo contributo al 100% a causa degli infortuni e questo lo tormenta. Paulino è fortissimo, un top player".
SU ARTHUR-"Possibile trasferimento di Arthur all'Arsenal? Secondo me, se andrà all’Arsenal, metterebbe la sua carriera a repentaglio. Tempo una stagione e tornerebbe in Brasile".
ALLEGRI 2.0 - "Se mi aspettavo di più da Allegri? Se la Juventus è in piena corsa per la Champions è merito del mister: sta guidando perfettamente questa fase di transizione".
Capitolo Genoa - "Stupito dall'esonero di Shevchenko? No, ormai sono anni che al Genoa regna sovrana la confusione. Le ragioni? Perché non c’è un progetto serio. Gli allenatori vengono presi e poi esonerati dopo nemmeno un mese. Ormai i tifosi sono rassegnati. Gli ultimi anni memorabili sono i nostri con Gasperini. Salvezza possibile per i "grifoni"? Lo spero, ma la vedo dura. Le altre che lottano per la salvezza viaggiano…".
Chiosa sul suo ex compagno Juric, attuale tecnico del Torino: "Impatto super al Torino? Ivan era il braccio di Gasperini sul campo. Il mister pensava, lui eseguiva. Era un predestinato. Con lui il Toro arriverà in Europa. Per me tempo cinque anni e diventa il nuovo Gasperini".
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