Tre su tre: la Juventus non sbaglia il colpo a Parma, ultima gara di Serie A prima della sosta per le amichevoli internazionali.
serie a
Parma-Juventus, Allegri: “CR7? E’ un momento un po’ così, può giocare con Dybala. Dopo la sosta…”
Le dichiarazioni rilasciate da Massimiliano Allegri, tecnico della formazione bianconera, nel post partita di Parma-Juventus
Vittoria di misura per 2-1 non senza problemi per i bianconeri allo stadio Ennio Tardini, passati dapprima in vantaggio dopo pochissimo grazie alla rete messa a segno da Mario Mandzukic e poi ripresi da Gervinho. Decisivo nella ripresa il bel gol del francese Blaise Matuidi su assist del centravanti croato.
Soddisfatto della prestazione dei suoi uomini il tecnico della Vecchia Signora, Massimiliano Allegri, che ha così parlato nel post-partita ai microfoni di Sky Sport: "I ragazzi sono stati molto bravi, Parma è un campo molto difficile, nelle ultime cinque gare qui abbiamo vinto solo una volta. Loro lottano per la salvezza, sono una squadra organizzata e sono molto bravi in contropiede, poi sono un po' calati. È stata una vittoria meritata ma dobbiamo lavorare parecchio. Ronaldo ancora a secco? Nel calcio italiano ci sono delle difficoltà diverse, ma lui ha fatto una buona partita. È un momento un po' così, ma sono contento di quel che sta facendo. Lui in crisi? (Ride ndr.) Ci sono momenti che non entra manco per sbaglio per centimetri, succede. La sosta ci aiuterà a essere più brillanti.
Fuori Douglas Costa e Dybala? Ho scelto questa formazione. Paulo ha fatto bene quando è entrato, non ha sbagliato una palla. Sta tornando in buone condizioni, è tornato all'ultimo. Ma a livello mentale sta bene. Insieme con Ronaldo? Si può. Douglas Costa ha fatto bene, ma in generale tutti hanno fatto bene. Contava andare alla sosta con 9 punti, poi inizia la stagione".
Un'analisi poi sul primo tempo: "All'inizio siamo stati bravi, poi loro sono stati bravi a ripartire quando noi dovevamo essere un po' più pazienti. Sapevamo che avremmo potuto trovare delle difficoltà. Bernardeschi in crescita? Sì, soprattutto come mentalità. L'anno scorso è arrivato qui, dove ogni pallone è importante: è cresciuto fisicamente e tecnicamente, un giocatore importante per noi e per la Nazionale. Mandzukic? Mario è uno generoso, non me lo aspettavo neanche con questa condizione. Si è presentato invece nel migliore dei modi, sono contento. Ha fatto bene anche Dybala quando è entrato, sta ritrovando la condizione. Dopo la sosta ci sarà bisogno di tutti, abbiamo Benatia, Barzagli e Rugani che stanno rientrando. Più lucidi e più freschi siamo meglio è".
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