Rompere il sortilegio dello stadio Diego Armando Maradona, in cui i bianconeri non vincono dal lontano 2019 e velocizzare la marcia verso il primato. La Juventus di Allegri prova a dare un grande segnale al campionato, lontano dall'Allianz Stadium in quella che costituisce una vera e propria sfida d'alta quota in Serie A. Dall'altra parte il Napoli capolista, il miglior club sul profilo prestazionale e numerico, al netto dei 44 punti conquistati nelle prime 17 gare disputate, oltre che alla grande mole di gioco espressa sia in casa che in trasferta, senza differenza alcuna. La grande attesa per la super sfida è terminata!
SERIE A
Napoli-Juventus 5-1: show al “Maradona”. Osimhen e Kvaratskhelia lanciano Spalletti
Juventus inerme, priva di identità, tracce di gioco tangibili e anima in terra campano, nello scontro diretto che poteva valere una stagione. Napoli dominante, lucido, incisivo ed attento ad accorciare il campo, gestire la palla con linearità e fluidità fino a punire gli errori difensivi di Bremer e compagni, protagonisti in negativo della serata del Maradona. Il Napoli in sostanza gioca una gara perfetta, batte la Juve 5-1 e dà vita alla prima vera e importante fuga in vetta alla classifica. La squadra di Spalletti va a +10 proprio su Juve e Milan (che deve ancora giocare). Il Napoli parte fortissimo e segna dopo 14' con Osimhen. Al 38' raddoppia Kvaratskhelia. Sussulto della Juve che accorcia al 42' Con Di Maria. Nella ripresa è solo Napoli. Segnano in sequenza: Rrahmani, ancora Osimhen e Elmas. Squadra di Allegri annientata.
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