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Juventus-Sassuolo, Dionisi: “I tifosi si ricorderanno per un po’ di questa vittoria”
Tre punti pesantissimi per il Sassuolo di Alessio Dionisi in quel di Torino. La franchigia neroverde ha battuto la Juventus di Massimiliano Allegri per uno a due grazie alle reti di Davide Frattesi e Maxime Lopez. Per i bianconeri è servito a poco il gol Weston McKennie, maturato sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto a meraviglia dall'ex Palermo Paulo Dybala. Alla compagine torinese rischia di pesare tanto questo insuccesso data la vittoria, nella giornata di ieri, del Milan di Stefano Pioli che si è così portato a più tredici dai bianconeri. Questa sera l'Inter di Simone Inzaghi avrà l'opportunità di allungare sul team targato Allegri. A margine del match andato in scena all'Allianz Stadium, è intervenuto ai microfoni di Dazn l'allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, che ha così commentato la prestazione di Berardi e compagni.
"Frattesi? Con il centrocampo a tre è libero di inserirsi e questa mossa ha già dato i suoi frutti, sia nello scorso match che adesso. In Italia siamo tanti allenatori, ne conosco pochi del livello di Allegri. Mi piacerebbe conoscerlo di più per parlare di calcio con lui. I protagonisti non sono gli allenatori ma i giocatori, nel secondo tempo abbiamo fatto un'ottima partita. Peccato aver preso gol su palla inattiva, forse la sfida sarebbe andata liscia senza quell'episodio. Oggi abbiamo visto la forza della Juventus, siamo stati premiati per le partite precedenti in cui abbiamo fatto prestazione e non risultato. In occasione della prossima gara contro l'Empoli dovremo essere bravi. E' giusto gioire sta sera, ma da domani dobbiamo pensare a recuperare energie. Mia caduta durante l'esultanza per il secondo gol? Ho preso una botta al collo ma vado a casa con i dolori volentieri", ha dichiarato Dionisi.
"Abbiamo lavorato tatticamente con il centrocampo a due per dare continuità a quanto di buono fatto l'anno scorso da De Zerbi. Abbiamo dato continuità ma con il tempo conoscendo i giocatori stiamo optando per una soluzione diversa. Abbiamo calciatori bravi sugli esterni e quindi dobbiamo mantenere un certo sistema di gioco per esaltare le loro caratteristiche. Il centrocampo a tre dà equilibrio alla squadra. Anche con l'Atalanta abbiamo giocato a tre per cercare di essere più aggressivi in zona nevralgica. Riusciamo a coprire meglio il campo e a dare più soluzioni tra le linee. Oggi abbiamo giocato così per il valore della squadra avversaria e per i calciatori che avevamo a disposizione. La vittoria è bella a prescindere, fatta in questo stadio non lo avremmo neanche mai immaginato. I tifosi del Sassuolo se lo ricorderanno per un po'. Dobbiamo essere bravi a non dimenticare questo successo ma a mettercelo alle spalle, abbiamo una partita delicata alla prossima. Non possiamo sbagliare atteggiamento e prestazione, il risultato è invece frutto di episodi", ha proseguito il tecnico neroverde.
"La Juventus ha fatto una pressione alta, la fisicità dei bianconeri l'abbiamo pagata all'inizio. Abbiamo trovato il gol , bravo Davide ad inserirsi. Nel secondo tempo siamo stati più bassi ma non abbiamo perso le distanze. Ci siamo abbassati da squadra e invece qualche volta non ci riesce e concediamo tanto dentro al campo. Tutto questo è un conseguenza del percorso che stiamo facendo, oggi il risultato ci ha premiato anche di più rispetto a quanto fatto nelle uscite precedenti. Abbiamo fatto bene, credo che il difenderci ma anche il ripartire sia stata una conseguenza del sistema di gioco. La qualità dei giocatori ha fatto la differenza, in alcune situazioni alcuni calciatori sono usciti bene da una situazione di pressione", ha sottolineato Dionisi.
"Siamo stati bravi dal primo giocatore all'ultimo che è entrato, non è affatto facile subentrare in una partita cosi. Non siamo una squadra fisica ma una che ha qualità e dobbiamo metterla in campo a prescindere dagli avversari. Il merito è di chi giocava dall'inizio ma anche chi è subentrato che ha dato un contributo importante. Raspadori? Giacomo è un ragazzo molto intelligente, questa maturità la riporta in campo. Ha qualità tecniche e fisiche nonostante non sia strutturato. Ha forza nelle gambe, qualità nel destro e nel sinistro. La pressione della Juventus ha fatto abbassare anche lui, ha disputato una partita generosa. Quello che gli chiedo è di venire dentro al campo. Raspadori è un giocatore forte e quelli forti vanno fatti giocare sempre e soprattutto messi nelle condizioni di esprimersi. Lui si sa adattare, l'importante è non snaturarlo perché è bravo negli ultimi venti metri", ha chiosato l'allenatore del Sassuolo.
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