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Juventus-Sampdoria, Allegri: “Insulti a Koulibaly? Bisogna agire e non chiacchierare, serve prendere misure preventive”

Juventus-Sampdoria, Allegri: “Insulti a Koulibaly? Bisogna agire e non chiacchierare, serve prendere misure preventive”

Il tecnico del club bianconero ha difeso il difensore senegalese del Napoli dopo gli insulti razziali ricevuti durante il match contro l'Inter

Mediagol77

Massimiliano Allegri presenta la sfida contro la Sampdoria, domani alle 12,30, durante la consueta conferenza stampa pre-gara.

Il tecnico bianconero si è espresso sul tema della settimana ossia gli insulti razziali rivolti al difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, da una cerchia ristretta di supporters nerazzurri durante il match della sera di Santo Stefano.

"Il Presidente federale ha preso posizione. Ci sono misure preventive da prendere. E abbiamo la possibilità di sterzare. Per farlo bisogna fare i fatti e non chiacchierare. Speriamo che sia la volta buona. La mia posizione? Non ci si deve fermare. Solo l'ordine pubblico può sospendere una partita. Detto questo, non tollero nessuna forma di razzismo né di insulto verso le tragedie e i morti. Bisogna educare i bambini, entrare nelle scuole. Lo sport e il calcio sono educativi, ma è un percorso da fare tutti insieme. Altrimenti diciamo cose che poi in pochi giorni ci dimentichiamo. Le nostre interviste sono pesanti e hanno influenza sulla gente, quindi siamo chiamati a essere responsabili, per evitare esasperazioni. Dispiace, perché il 26 negli stadi c'erano tanti bambini, che sono il futuro dell'Italia. Sono loro che vanno educati".