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Juventus, Prandelli: “Non mi aspettavo l’esonero di Sarri. Vi dico la mia sulla scelta di Pirlo”

L'ex ct dell'Italia sulle scelte della Juventus

Mediagol52

Una scelta avvincente, una scommessa sulla carta molto rischiosa.

Dopo aver esonerato Maurizio Sarri, la dirigenza della Juventus ha deciso a sorpresa di promuovere Andrea Pirlo in qualità di allenatore della prima squadra: una scelta molto rischiosa che potrebbe rappresentare o una mossa vincente o un grosso fallimento.

A commentare le decisioni dirigenziali della Juventus è intervenuto Cesare Prandelli, ex ct dell'Italia, che durante un'intervista rilasciata a Ilgiornale.it, ha analizzato la scelta di affidare la guida dei bianconeri ad un allenatore all'esordio assoluto su una panchina:

"Se mi aspettavo l’esonero di Sarri? No, sinceramente no però a volte il calcio è spietato. Prima ti regala qualsiasi cosa ma poi basta un niente perché tutto si azzeri. Gli allenatori lo sanno che tutti hanno la valigia pronta e in qualsiasi momento. Pirlo? Una società come la Juventus non impazzisce in 24 ore, hanno ponderato tutto e se l’hanno scelto è perché lo conoscono come persona ed è una garanzia. Come allenatore ovviamente non lo si può giudicare ma per ora non si può dire nulla in nessun senso, se però l’hanno messo lì vuol dire che è stata una scelta ragionata, ponderata e dunque mi fido di loro. Hanno ritenuto che fosse già pronto e dunque la scelta è stata fatta".

Infine un commento sull'eliminazione della Juventus dalla Champions League dopo la sconfitta contro il Lione, che ieri sera ha fatto fuori anche la corazzata del Manchester City: "Non ci si può dimenticare della partita d’andata dove hanno fatto davvero male. Al ritorno hanno preso gol subito e poi ci vuole fortuna per rimontare un passivo del genere. Ripeto, all’andata hanno fatto male e l’hanno pagata a caro prezzo. Nel calcio molte volte anche alle grandi squadre non basta aver blasone e forza fisica e tecnica per portare a casa le partite. Nelle due sfide penso che la Juventus non abbia meritato di passare il turno".