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Juventus nega accesso allo Stadium a inviati Gazzetta, la FNSI: “Atteggiamento da tornei amatoriali”

Juventus nega accesso allo Stadium a inviati Gazzetta, la FNSI: “Atteggiamento da tornei amatoriali”

Dopo la querelle tra la Juve e il quotidiano sportivo, arriva il comunicato della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

Mediagol40

Un articolo, pubblicato alcune settimane fa, in cui si riportava un pensiero espresso negli spogliatoi della Juventus, dal portiere e capitano Gianluigi Buffon.

"In Serie A le squadre si scansano, in Champions no". Questo il concetto che, secondo 'La Gazzetta dello Sport' avrebbe esternato il leader della squadra bianconera. L'articolo ha fatto presto a sollevare un polverone: dapprima è arrivata la smentita da parte del club piemontese (leggi qui), poi la rinnovata presa di posizione del quotidiano sportivo che, attraverso la propria edizione online, ha prontamente ribadito che quanto raccontato corrispondesse al vero.

Nei giorni scorsi la "ripicca" da parte della Juventus: negare l'accredito ai giornalisti della Gazzetta allo Stadium in occasione della partita tra i bianconeri di Allegri e il Pescara di Massimo Oddo. Un atteggiamento da "tornei amatoriali che da Champions League, cui la Juve punta", scrive in un comunicato la Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Ecco, di seguito, il testo.

Va contrastata e perseguita in ogni sede, perché rappresenta un chiaro attacco al diritto di cronaca e alla libertà di espressione, la pretesa della Juventus di scegliere i giornalisti della Gazzetta da accreditare allo Stadium di Torino, arrivando a negare gli accrediti ai cronisti considerati non graditi. Non è soltanto un problema di violazione delle regole, sul quale dovrebbero intervenire Lega Calcio, Federcalcio e Coni, ma una questione che investe il dovere dei giornalisti di fornire un’informazione corretta nell’interesse esclusivo dei cittadini. Sarebbe grave se tale inaccettabile presa di posizione dell’ufficio stampa della Juventus rappresentasse, come peraltro sottolineato dal Cdr della Gazzetta dello Sport, una sorta di rappresaglia per una serie di articoli che avrebbero irritato la dirigenza bianconera. La storia e il blasone del club dovrebbero spingere i vertici della società a riscoprire quello stile ­Juventus che sembra diventato un ricordo del passato. Non è la prima volta che un club calcistico cerca di dettare la linea alla stampa. Credevamo, però, che i tentativi di intimidire o di imbavagliare i giornalisti fossero ormai relegati alle serie minori. Atteggiamenti prevaricatori come quello denunciato dalla redazione della Gazzetta dello Sport, alla quale va la solidarietà del sindacato dei giornalisti italiani, avvicinano chi se ne rende protagonista più ai tornei amatoriali che alla Champions League.

Nonostante il divieto da parte della Juve a tali giornalisti, 'La Gazzetta dello Sport' ha voluto sottolineare che è riuscita a fornire comunque ai suoi lettori la copertura della partita, con servizi e approfondimenti.