Alvaro Morata riabbraccia la Juve.
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Juventus, Morata: “Questa una grande famiglia, svelo mio obiettivo. Tutto su Pirlo e i tifosi, ecco cosa mi è mancato di più”
Morata, alla sua seconda esperienza in bianconero, si racconta tra passato, presente e futuro
Dopo aver indossato la casacca bianconera dal 2014 al 2016, Alvaro Morata, è pronto a dare inizio alla sua seconda avventura alla "Vecchia Signora". Un ritorno, quello dell'ex Atletico Madrid a Torino, fortemente voluto dal tecnico Andrea Pirlo e di certo accolto con gioia dalla piazza juventina: in fibrillazione dopo l'ufficializzazione del trasferimento del classe '92 avvenuta dalla giornata di ieri. Intervenuto ai microfoni di "Juventus TV", è lo spagnolo a mostrare tutto il suo entusiasmo per il suo ritorno in bianconero.
"Sono sensazioni bellissime per me il fatto di tornare qua. Sono sempre stato legato alla Juve, sono felicissimo e non vedo l'ora di allenarmi insieme ai miei compagni. Il mio primo periodo qui è stato molto bello, però ora sono convinto di essere un giocatore migliore, di essere cresciuto sotto tanti aspetti e credo che sarà un percorso bellissimo un'altra volta. Sarò sempre pronto per la Juve. Perchè oltre a essere un grandissimo club e una grande squadra è una famiglia. Quando in un posto ti senti a casa, hai sempre voglia di tornarci. Cosa mi è mancato di più della Juve? Ci sono diverse cose ma soprattutto la gente che c'è qua e l'atmosfera che c'è qua quando vieni ad allenarti o vai in campo o sei in qualsiasi posto. Alla Juve è diverso, mi è mancato, sono stato in tantissimi posti e mi hanno trattato bene ma qua è una roba diversa. Io sono molto onorato di indossare un'altra volta questa maglia. Non so quanti gol farò ma posso promettere tanto lavoro. Ho voglia di correre dappertutto e dare una mano a questa squadra perché bisogna continuare a vincere".
Morata si è poi espresso sullo spinoso tema legato all'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus: "Purtroppo è tutto un po' diverso con questa situazione che speriamo finisca il prima possibile. È comunque stato bellissimo sentire tutto l'affetto che mi ha dato la gente e dovrò ripagarlo in campo, ma penso che ne sarò in grado".
Oltre ai tanti ex compagni, Morata, ritrova alla Juve anche Andrea Pirlo: oggi nelle vesti di allenatore. "Sì, è stata una delle più belle esperienze della mia carriera giocare in quella squadra che non aveva solo Andrea ma tanti campioni e adesso se sarà un 50% di quello che era con la palla al piede credo che ci sarà da imparare e la squadra giocherà bene. Ho visto la prima partita l'altro giorno e penso che si senta tanto la sua mano e non vedo l'ora di mettermi a sua disposizione. Ero in contatti con quasi tutti quelli che sono stati i miei compagni e avevamo un rapporto bellissimo non solo calcistico ma è cosa più bella è avere un rapporto da amico e puoi parlare con loro delle famiglie, sono dei veri amici e sono contento".
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