Parla Luigi Delneri.
serie a
Juventus, l’ex Delneri: “Barzagli leader. Sulla stagione 2010/2011. Chiellini contro Felipe Melo? Vi dico cosa penso”
Le dichiarazioni di Luigi Delneri, ex allenatore di Palermo e Juventus, su diverse tematiche riguardanti il panorama bianconero
L'ex tecnico di Palermo e Juventus, intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera, ha trattato diverse tematiche riguardanti la Vecchia Signora, partendo dall'ex difensore Andrea Barzagli: "Perché decisi di puntare su Barzagli? Aveva problemi in Germania, c’è stata la possibilità di portarlo in Italia, quindi parlando con Marotta e con il presidente abbiamo deciso che era il giocatore giusto per la Juve anche come esperienza. Andrea ha delle caratteristiche di leadership, è un ragazzo serio, portava dentro anche la sua juventinità a livello di comportamento. Abbiamo pensato oltre che al giocatore anche la persona”.
STAGIONE 2010-2011 - "Sicuramente c’era stato un ricambio generazionale, molti giocatori hanno lasciato la Juventus in quel periodo. È chiaro che la Juve doveva fare questo, abbiamo cercato di fare il massimo con inserimenti importanti. Si stava ricostruendo un po’ tutto, è chiaro che alcune cose potevano essere fatte un po’ meglio, ma la Juventus era proiettata come squadra che poteva tornare a competere per lo Scudetto. Ha posto delle basi che le hanno poi permesso di tornare la regina incontrastata in questi anni”.
BANDIERE - "Buffon, Bonucci e Chiellini? Sono nella Juventus da parecchio tempo, fanno parte di un discorso di comportamento, di motivazioni. Sicuramente sono utili anche per far capire a chi arriva com’è il mondo Juventus. Entrano in campo e danno sempre il massimo, penso che per la Juventus sia obbligato confermarli perché danno sempre qualcosa in più a livello di gruppo”.
BATTIBECCO CHIELLINI/FELIPE MELO - "Sono due caratteri molto forti, dinamici nell’esporre le proprie idee. Nel gruppo non è facile andare sempre d’accordo, Chiellini ha espresso le proprie idee. Tutto sommato credo che Giorgio non abbia detto nulla di male, idem su Balotelli dove ci sono state comunque delle scuse da entrambe le parti. Chiellini dice sempre quello che pensa e l’ha fatto anche stavolta. Giusto dire quello che si pensa, ma sempre con rispetto. Le diatribe in campo ci sono sempre”.
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