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Juventus, la paura di Ramsey: “Goloso di biscotti, spero di non ingrassare! Qui per vincere la Champions”

Il centrocampista della Juventus sta cercando di tenersi in forma durante la quarantena per l'emergenza Coronavirus

Mediagol52

La più grande paura di Aaron Ramsey.

Con l'emergenza Coronavirus e la conseguente sospensione di tutte le manifestazioni sportive, i calciatori di quasi tutti i campionati in giro per il mondo sono stati obbligati a restare in casa così come il resto della popolazione, rispettando così le restrizioni emanate dal Governo per cercare di salvaguardare la salute di tutto il popolo.

I calciatori stanno dunque continuando ad allenarsi quotidianamente all'interno delle proprie abitazioni, cercando così di farsi trovare pronti quando e se riprenderanno i campionati: attualmente, considerate anche le nuove disposizioni dettate recentemente dal Premier Giuseppe Conte, pare che questa prospettiva si potrà realizzare sicuramente alla fine di maggio. Mantenere però uno stato di forma perfetto stando in casa è molto complicato, sia perché gli allenamenti non possono chiaramente essere paragonabili a quelli svolti sul campo, sia perché si è giustamente più esposti alle tentazioni. E' quello che ha detto anche Aaron Ramsey, centrocampista della Juventus, che al momento sta passando il periodo di quarantena in Italia in compagnia della sua famiglia.

"Svolgo i programmi d'allenamento che la Juventus ha inviato" - ha detto il centrocampista gallese durante una diretta sul suo profilo Instagramtenendomi in forma quasi tutti i giorni. Purtroppo però non è paragonabile agli allenamenti classici o alle partite, quando non devi preoccuparti di mettere su peso. E' difficile mantenere la linea, perché a mia moglie piace molto cucinare e a me piace mangiare, quindi non è una buona combo. Quando tornerò in campo sarà piuttosto severo sulla mia linea, ma al momento è molto complicato. Ci sono un sacco di biscotti per i miei figli, e li mangio ogni volta che bevo una tazza di thé! Speriamo di uscire da questa emergenza il prima possibile e di ritornare alla normalità, perché al momento è dura. Voglio brindare a tutti i dottori e gli infermieri. Stanno facendo un lavoro fantastico, ci rendono molto orgogliosi e ci fanno sentire fortunati".

Infine, sugli obiettivi con la maglia della Juventus: "Uno dei motivi principali per cui ho scelto la Juventus è quello di vincere lo scudetto in Serie A e sfidare le big della Champions League. La Juve è un top club, uno dei più forti in Europa. C'erano altri club interessati a me, ma sono stato attratto dalla storia dei bianconeri, dai loro campioni e dal fatto che negli ultimi anni hanno fatto molto bene in Champions. Stanno cercando di vincerla, e io sono venuto qui per aiutarli a raggiungere tale obiettivo. Sono dei vincitori seriali, ed era una qualità che volevo possedere anche io. Volevo andare in una squadra per competere in due, tre, quattro competizioni a stagione".