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Juventus, la difesa del club: “Operato nel rispetto della legge e principi contabili”

Juventus, la difesa del club: “Operato nel rispetto della legge e principi contabili”

La difesa ufficiale della Juventus in merito alle indagini avviate dalla Procura della Repubblica in merito ad ipotetiche plusvalenze fittizie di calciomercato

Mediagol (ls) ⚽️

Dopo le accuse pronunciate e le indagini avviate negli ultimi giorni, arriva la risposta ufficiale da parte della Juventus. Il club bianconero non sta vivendo un buon momento dentro e fuori dal campo. La formazione di MassimilianoAllegri è all'interno di un limbo di risultati che l'hanno portata a sette lunghezze di distanza dal quarto posto, certificando un inizio di annata non semplice.

Un anno di ricostruzione, certamente dal punto di vista sportivo, ma i problemi societari extra campo non favoriscono una risalita celere della Juventus in campionato. Scoppiato negli ultimo giorni il caos legato ad eventuali plusvalenze fittizie incassate dal club di Andrea Agnelli con ben 42 operazioni di calciomercato imputate dal 2018 ad oggi, le indagini della Guardia di Finanza stanno procedendo in modo mirato per avere un quadro più chiaro della situazione.

Le autorità hanno infatti avuto accesso a dei documenti recuperati nella stessa sede della Juventus, con i quali stanno portando avanti analisi e confronti per le accuse prese in carico dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino. Non si è fatta attendere troppo a lungo la difesa ufficiale da parte della Juventus, che con un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale ha espresso pubblicamente la sua posizione in merito alle accuse pronunciate in queste ore.

 

Di seguito la nota ufficiale del club bianconero

Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) prende atto dell’avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino nei confronti della Società nonché di alcuni suoi esponenti attuali (Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Stefano Cerrato) e passati in merito alla voce “Proventi da gestione diritti calciatori” iscritta nei bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 per i reati di cui all’art. 2622 cod. civ. (False comunicazioni sociali delle società quotate) e all’art. 8 del D.Lgs. n. 74/2000 (Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) e, per quanto attiene alla Società, per l’illecito previsto dagli artt. 5 (Responsabilità dell’ente) e 25-ter (Reati societari) del D.Lgs. n. 231/2001. Si rammenta che la Società è attualmente soggetta a una verifica ispettiva da parte della Consob ai sensi dell’art. 115, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 58/1998, anch’essa avente ad oggetto la voce “Proventi da gestione diritti calciatori”, come descritto nel prospetto informativo relativo all’aumento di capitale in opzione, pubblicato in data 24 novembre 2021, e nella relazione finanziaria annuale consolidata al 30 giugno 2021.

Come doveroso, Juventus sta collaborando con gli inquirenti e con la Consob e confida di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato.

In relazione all’aumento di capitale in opzione, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in data 29 ottobre 2021, si conferma la tempistica resa nota con comunicato del 22 novembre 2021 e l’avvio dell’offerta in opzione e della negoziazione dei diritti di opzione a partire dal 29 novembre 2021.

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