Non si spengono i riflettori sull'inchiesta "Prisma" relativa alle plusvalenze della Juventus. A finire nel mirino della Procura di Torino anche fatture, stipendi e pagamenti, con i vertici del club indagati per false comunicazioni di società quotate ed emissione di fatture per operazioni inesistenti per un totale di 282 milioni di plusvalenze che i pm ritengono "fittizie". Attraverso una nota ufficiale pubblicata nella tarda serata di ieri, la società bianconera ha reso noto che sotto la lente dei PM sarebbe finita anche la cessione di Cristiano Ronaldo al Manchester United con un nuovo decreto di perquisizione.
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Juventus, inchiesta plusvalenze: la Procura indaga sulla cessione di CR7 allo United
L’indagine della Procura di Torino sulla Juventus riguarda anche i valori della cessione di Cristiano Ronaldo al Manchester United
“La Società rende, inoltre, noto di aver ricevuto in data odierna la notifica di un nuovo decreto di perquisizione e sequestro relativo alle indagini in corso da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino nei confronti della Società nonché di alcuni suoi esponenti attuali (Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Stefano Cerrato e Cesare Gabasio) e passati in merito ai fatti e alle ipotesi di reato di cui al comunicato stampa diffuso in data 27 novembre 2021 oltreché in merito alla voce “Cessioni definitive” del bilancio al 30 giugno 2021 in relazione ai valori economici della cessione del calciatore Dos Santos Aveiro Cristiano Ronaldo”.
“Come già reso noto, Juventus sta collaborando con gli inquirenti e con la Consob e confida di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato”, conclude la Juventus.
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