Juventus, Emre Can esalta Allegri: “Io difensore? Mossa geniale del mister”. E sull’esultanza di CR7…

E' balzato di diritto agli onori della cronaca grazie alla prestazione offerta contro l'Atletico Madrid, nella sfida valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League.

Stiamo parlando di Emre Can. Il giovane centrocampista di proprietà della Juventus, sbarcato in quel di Torino in estate, è uno degli uomini copertina della squadra di Massimiliano Allegri. Ciò nonostante, il classe '94 non è stato chiamato in causa dal commissario tecnico della Nazionale tedesca Joachim Loew in vista delle gare contro Serbia e Olanda.

"Non voglio commentare, lascio questa cosa ad altri. All'estero le mie valutazioni vengono valutate diversamente rispetto al paese. L’obiettivo resta quello di tornare titolare in Nazionale e di poter essere un leader per la squadra", sono state le sue parole.

ALLEGRI - L'ex calciatore del Liverpool, intervistato ai microfoni di Bild, ha detto la sua anche sulla scelta da parte di Allegri di schierarlo nel ruolo di difensore. "Tatticamente non avevo mai fatto niente di simile, la linea passava in continuazione da tre a quattro e si è rivelata una mossa geniale dell’allenatore, da vero giocatore di scacchi. Il suo piano è riuscito alla perfezione. Esternamente è difficile comprendere tutta la pressione che c’era su di noi dopo la partita d’andata, volevamo mandare un segnale dal mondo e dopo il fischio finale negli spogliatoi c’era emozione pura".

ESULTANZA CR7 - "Per me è autorizzato ad esultare e rispondere come crede, dopo quello che ha fatto Simeone all’andata. Tutti sapevamo a chi fosse indirizzato quel gesto, sono stato felicissimo che abbia segnato tre gol perché non è stato facile a Madrid: ha dovuto ingoiare parecchi bocconi amari. La gente si sorprenderebbero di vedere quanto è normale", ha concluso Emre Can.