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Juventus, Dybala svela: “Il club voleva cedermi, poi è arrivato Sarri. Futuro? Vi dico che…”

Juventus v Atletico Madrid: Group D - UEFA Champions League

Le dichiarazioni rilasciate dal numero 10 della Juventus: "Sapevo che Sarri poteva aiutarmi a tirar fuori il meglio di me stesso"

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In estate sembrava in procinto di lasciare Torino e la Juventus.

Stiamo parlando di Paulo Dybala. L'attuale numero 10 bianconero, approdato in quel di Torino nell'estate del 2015 dal Palermo, nel corso della sessione estiva di calciomercato è stato vicino all'addio. A svelarlo è stato lo stesso attaccante argentino che, intervistato ai microfoni del 'The Guardian', ha svelato un curioso retroscena relativo alla sua permanenza alla corte di Maurizio Sarri.

"Sono stato molto vicino alla partenza. Questa era l'intenzione del club almeno, io lo sapevo. Abbiamo aspettato fino all'ultimo minuto. Ma adesso sono qui, in un club che mi ha trattato bene. Sono felice, a mio agio. L'arrivo di Sarri ha aiutato la mia permanenza. Voleva che restassi, questo mi ha dato la forza quando non sapevamo cosa sarebbe successo. Sapevo che poteva insegnarmi, aiutarmi a tirar fuori il meglio di me stesso", sono state le sue parole.

Ma non solo; il classe 1993, oggi uno degli uomini copertina della squadra di Sarri con undici reti fin qui all'attivo, è tornato a parlare anche del suo futuro. Il contratto che lega Dybala alla Juventus, d'altra parte, scadrà il 30 giugno 2022. "Mi restano due anni del mio contratto. Non è poco ma non è neanche lungo. Vedremo quali sono i piani della Juventus, se pensano che io possa partire nella prossima finestra di mercato o se vogliono che io resti. Queste cose possono cambiare sempre in un momento, è difficile. Sono fortunato ad essere in una squadra che vuole il possesso, dove tutti sono tecnicamente bravi, con tanti giocatori in alto sul campo, tante possibilità di giocare la palla. L'idea di Sarri aiuta molto i giocatori. Con il pallone hai un millesimo di secondo per pensare, nulla è improvvisato, anche se conosco i miei compagni, i loro movimenti, i movimenti su cui abbiamo lavorato durante la settimana".

Infine, il giovane talento originario di Laguna Larga è stato interpellato su chi sia il migliore tra Cristiano Ronaldo, con il quale condivide lo spogliatoio in bianconero, e Lionel Messi, suo compagno in Nazionale. "Sono l'unico giocatore che condivide lo spogliatoio con entrambi. La gente vede solo la punta dell'iceberg, non il lavoro che c'è dietro; non hanno vinto tutto quello che hanno vinto perché sono stati fortunati. Chi è meglio? Non posso rispondere... (ride, ndr)", ha concluso Dybala.

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