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Juventus, De Ligt: “Adesso ho raggiunto un buon livello. Chiellini mi ha aiutato molto. Perché ho scelto i bianconeri? Vi dico cosa penso”

TURIN, ITALY - JANUARY 16: Juventus player Matthijs de Ligt during a training session at JTC on January 16, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Le dichiarazioni di Matthijs de Ligt, difensore centrale della Juventus, sull'impatto con il campionato di serie A

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La Juventus si prepara per la semifinale di Coppa Italia contro il Milan.

Il difensore dei bianconeri, Matthijs de Ligt, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Ziggo Sport, trattando diverse tematiche, tra cui la sua prima stagione in serie A, non cominciata nel migliore dei modi: "Penso di aver raggiunto un buon livello dalle prime partite di inizio novembre. Sono felice che le cose stiano migliorando e della fiducia del club nei miei confronti. Bonucci e Chiellini sono giocatori che hanno vinto tutto per nove anni e sanno cosa fare in campo. Pertanto è impossibile dire di avere il posto fisso. Cosa mi hanno detto in società? ‘Sei un grande giocatore, ma soprattutto sei qui per imparare da quei due ragazzi. Abbiamo bisogno di te in questa stagione, perché è importante avere una rosa ampia. La lingua? L’ho imparata con la mia ragazza. Per via dei tanti impegni le lezioni di italiano ora sono un po’ meno, ma adesso sto bene e in campo non ho problemi. La prima settimana che sono arrivato, siamo andati in Cina, Corea del Sud e Singapore. Tutti parlavano italiano, ti siedi a tavola, ti guardi intorno e pensi: sarà una lunga settimana. Io e Ramsey all’inizio non parlavamo italiano. Entrambi parlavamo inglese, quindi passavamo molto tempo insieme. In realtà anche Chiellini parla inglese e mi ha aiutato molto”.

Diverse le richieste per il gigante olandese durante la scorsa sessione di mercato estiva. De Ligt racconta il perché della sua scelta: "L’estate scorsa sono stato richiesto da Juventus, Psg e Barcellona. Ho studiato tutte le opzioni e alla fine sono arrivato alla conclusione che sarei stato in grado di crescere in modo rapido alla Juventus. Hanno uno stile particolare e sapevo mi avrebbe migliorato e reso più completo”.