La Juventus è ancora Campione d'Italia.
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Juventus Campione d’Italia, Sarri: “Dybala e CR7 fuoriclasse assoluti, scudetto merito loro”
Il tecnico della Juventus sulla vittoria dello scudetto
Sul campo dell'Allianz Stadium è andata in scena la sfida tra la Juventus e la Sampdoria, che si sono affrontati in occasione della trentaseiesima giornata di Serie A: i bianconeri hanno vinto 2 a 0 grazie ai gol di Cristiano Ronaldo e Federico Bernardeschi, conquistando il nono scudetto consecutivo.
Al termine del match il tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport esprimendo tutta la sua gioia per aver conquistato il primo titolo italiano della sua carriera:
"Non me lo sarei mai immaginato, vincere è difficile ma questa è una squadra che vince da trent’anni. Non si deve mai dare nulla di scontato nello sport e quest’anno per questo gruppo non è stato una passeggiata e l’abbiamo vinto con due giornate di anticipo. Perché non ero in campo per festeggiare? Avevo paura della secchiata(ride ndr). La società è tra le top europee e non potevo aspettarmi di meglio. E’ naturale che uno deve entrare in punta di piedi e poi cominciare a cambiare le cose che ti piacciono di meno e deve essere un percorso lungo. Questo è un discorso complicato e succede a diverse squadre. In questo periodo ci sono stati problemi e questa è una squadra che ha dei margini di miglioramento. Io in tutti gli spogliatoi in cui sono stato ci sono stati sempre confronti con i giocatori e di scambio di opinioni. Però penso che in qualsiasi tipo di collaborazione questo sia un momento che prima o poi bisogna affrontare".
Sulla stagione di Paulo Dybala e CR7, fondamentali per la corsa verso la conquista del titolo: "Cristiano e Dybala fanno la differenza e lo scudetto è grande merito loro ma anche della società, che ti sta vicino nei momenti difficili, sono sempre presenti agli allenamenti e con cui puoi discutere tutti i giorni. Infortunio Dybala? La sensazione è che un problema muscolare ci sia. Forse come far convivere diversi giocatori e farli giocare insieme e non era scontato come si è visto negli anni scorsi perché Dybala e Ronaldo hanno giocato spesso insieme ma non sempre. Sono due fuoriclasse assoluti ma non è semplice farli convivere e ce l’abbiamo fatta".
Infine, sull'imminente ripresa della Champions League: "Almeno stasera non fatemi pensare alla Champions. Poi è chiaro che con questa competizione arriva il meglio e arriva anche il difficile. Vediamo come ci arriviamo e ci arriviamo con 14 partite in 40 giorni. Speriamo di non aver lasciato Paulo per strada stasera ed è un torneo in cui è difficile fare previsioni, ogni squadra ha una storia particolare e unica. Vincere con il Lione sarebbe importantissimo e poi può succedere di tutto".
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