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Juventus, Bernardeschi: “Buffon un esempio da vent’anni. Tutto sulle mie condizioni”

Juventus, Bernardeschi: “Buffon un esempio da vent’anni. Tutto sulle mie condizioni”

Le parole di Federico Bernardeschi, esterno della Juventus, in merito alle sua condizione fisica e sul momento dei bianconeri

Mediagol34

Il numero 33 della Juventus, Federico Bernardeschi, in ripresa da un infortunio che lo tiene fermo ai box da diverse settimane, ha partecipato all'anteprima di UNDICI in quel di Milano.

Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal classe '94 ai microfoni di Calciomercato.com.

INFORTUNIO - "Sto meglio, mi sono allenato con la squadra. Però ci sono ancora questi fastidi fisiologici, bisogna aspettare che facciano il loro corso. Ma è già un successo non aver fatto operazioni e allenarmi con il gruppo. Io scalpito e accelero i tempi - ha dichiarato l'ex Fiorentina -, ma ci sono comunque dei tempi fisiologici che vanno aspettati. Speriamo di far parte dei convocati per le prossime partite. L'obiettivo è lo scontro diretto contro il Napoli. L'operazione è esclusa al 100%. Da quel punto di vista siamo tranquillissimi, la terapia ha funzionato".

JUVE-SAMP - "Noi dobbiamo fare la nostra partita e rimanere concentrati per la Sampdoria, squadra che ci ha già battuto, avversario molto organizzato. Però domani giochiamo davanti ai nostri tifosi e quindi bisognerà fare una grande prestazione. Le partite che ci aspettano sono tre grandi finali, un mini-ciclo fondamentale".

REAL-JUVE - "Delusione o rabbia? Più alta la rabbia. Siamo concentrati sui due obiettivi che sono rimasti. Ci sarà da divertirsi, da vedere una Juve arrabbiata. Mi è dispiaciuto moltissimo non esserci contro il Real. E' stato un periodo duro, un periodo di sacrifici e di lavoro. Si sono viste due grandissime squadre, lo testimoniano i risultati, poi ovviamente la Champions è una competizione difficilissima e deve esserci anche la fortuna a volte. Ma ci siamo dimostrati alla pari dei campioni d'Europa, è una grande soddisfazione".

SU BUFFON... - "Molto semplice, dico sempre che Gigi è un esempio per tutti e lo è stato per 20 anni. Ovviamente è un uomo passionale, che vive di emozioni e ci sta che in quel momento fosse deluso, perché subire un rigore un po' dubbio fa male a tutti. Ma io a 24 anni non posso permettermi di giudicare un campionissimo come Buffon, esempio per il calcio italiano e mondiale

NAZIONALE - "La Nazionale è un orgoglio per i giocatori italiani, ne vorrei sempre far parte e per fortuna negli ultimi anni ne ho sempre fatto parte. Non vedo l'ora di tornare a giocare con la Juve e con l'Italia. Bisogna ripartire dopo la mancata qualificazione ai Mondiali", ha concluso Bernardeschi.