Parola a Rodrigo Bentancur.
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Juventus, Bentancur: “Pronti a tornare in campo, la Champions non è un’ossessione. Lotta scudetto? Ho la mia idea, l’Inter…”
Il centrocampista bianconero si sofferma sulla ripresa dei campionati, affrontando la questione relativa alla lotta scudetto
Dalla ripresa della Serie A - prevista per il prossimo 20 giugno - al suo trasferimento in bianconero, alla lotta scudetto. Sono diversi i temi affrontati dal centrocampista della Juventus, Rodrigo Bentancur, intervenuto ai microfoni de "La Stampa" per analizzare le possibili difficoltà inerenti alla ripresa dei campionati dopo il lungo stop causato dall'emergenza Coronavirus e fissare i prossimi obiettivi del club.
"Porte chiuse? Non sarà facile senza tifosi e il caldo si farà sentire, noi però ci stiamo allenando duramente e siamo pronti: la Juve vuole vincere sempre. La Coppa Italia è il primo traguardo della stagione: ci teniamo moltissimo. Lotta scudetto? L‘Inter? Può inserirsi, dopo uno stop così lungo. tutto è possibile: sarà favorito chi ritroverà più in fretta forma fisica e motivazioni. La Champions non è un’ossessione, è un sogno e un obiettivo. Sappiamo che è difficile, ma la Juve ha tutto per vincerla e non sentiamo particolari pressioni”.
Il giocatore si è poi soffermato sul suo trasferimento in bianconero: “Avevo saputo a dicembre, dal mio procuratore, che sarebbe stata esercitata l’opzione: sei mesi dopo ero a Torino e mi sembrava incredibile, ho avuto subito la sensazione di entrare in una grande famiglia e ho respirato la mentalità vincente del club. Allegri mi ha dato fiducia. Sarri conta su di me? Un orgoglio e una responsabilità, ma penso solo a lavorare: so bene di dover migliorare ancora molto”.
Chiosa finale su Cristiano Ronaldo: “L'ho incontrato al Mondiale in Russia. L’ho salutato e lui mi ha detto ‘Ciao Rodrigo’. Non so come potesse conoscere il mio nome. Poche settimane dopo eravamo compagni alla Juventus: è un fuoriclasse e un esempio, ha una voglia di vincere incredibile”.
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