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Juventus, Benatia esalta Matuidi: “Blaise giocatore indispensabile per ogni tecnico. CR7? Vi svelo un aneddoto…”

Il difensore marocchino, in bianconero per tre stagioni, ha raccontato alcuni episodi legati al suo periodo vissuto con la maglia della Juventus

Mediagol77

Medhi Benatia svela alcuni episodi curiosi legati alla sua avventura con la maglia della Juventus.

Il difensore marocchino in forza all'Al Duhail ha giocato tre stagioni con la maglia bianconera in cui ha collezionato 40 presenze condite da tre reti realizzate. Il centrale difensivo, intervenuto durante la trasmissione "Le Vestiaire", in onda su RMC Sport 1, ha parlato del suo periodo vissuto alla Juventus svelando anche qualche simpatico aneddoto.

"Durante un viaggio a Bergamo, eravamo in panchina perché giocavamo tre giorni dopo. Sull’autobus di ritorno, Ronaldo mi ha detto: 'Che hai intenzione di fare adesso?'. Gli rispondo: 'Beh, sono le 23, vado a casa, perché?' E lì mi disse: 'Non hai voglia di fare una piccola sessione in palestra? Non ho sudato lì, ho bisogno di fare una sessione, non vuoi accompagnarmi?'. Ho dovuto spiegargli che non era possibile, volevo solo andare a casa e mettermi di fronte alla TV…".

Benatia si è altresì soffermato sull'approdo in bianconero di Blaise Matuidi e di come il francese abbia dimostrato sempre di più il proprio valore in campo e fuori.

"Blaise, in tutte le squadre in cui gioca, è essenziale per ogni allenatore. Era un buon giocatore, ma onestamente non avrei mai pensato che sarebbe diventato campione del mondo, titolare indiscusso ovunque andasse. Ha una costanza incredibile, gioca 60 partite ogni anno. Non è mai stanco, corre per due, per tre. Lo metti in qualsiasi posizione, non si stanca mai. In un gruppo, piace a tutti. Sono stato sorpreso di vedere quale intensità metteva negli allenamenti ogni giorno. Oltre a quello che stavamo facendo con il gruppo, aveva il suo programma 25 minuti prima di uscire: un sacco di lavoro esplosivo, con un elastico, con i pesi. Aveva il suo fisioterapista che lo preparava nella sala di trattamento prima della sessione".