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Juventus-Atletico Madrid, Lippi: “Ecco cosa penso sulla rimonta bianconera. Allegri? Cose da pazzi…”

Juventus-Atletico Madrid, Lippi: “Ecco cosa penso sulla rimonta bianconera. Allegri? Cose da pazzi…”

Le dichiarazioni dell'ex c.t della Nazionale italiana, Marcello Lippi, alla vigilia di Juventus-Atletico Madrid: "Bianconeri immortali, soprattutto quando li feriscono"

Mediagol40

Cresce l'attesa per Juventus-Atletico Madrid.

La serata più attesa dai tifosi della Vecchia Signora è ormai alle porte: domani, infatti, i bianconeri ospitano gli spagnoli all'Allianz Stadium di Torino nel ritorno degli ottavi di Champions League e cercano la grande rimonta dopo il 2-0 subito nella gara d'andata.

Dunque, per accedere ai quarti la Juventus, che nei tre precedenti non ha mai segnato all'Atletico Madrid, deve vincere 3-0, oppure con tre reti di scarto realizzando però almeno quattro gol: una rimonta difficile, ma certamente non impossibile.

A dare carica agli uomini di Massimiliano Allegri, ci ha pensato l'ex allenatore della Nazionale e campione del mondo 2006, Marcello Lippi, intervenuto ai microfoni de La Repubblica: "La Juventus non è mai morta, dunque chi la dà per spacciata non la conosce. La Juve in un certo senso è immortale, soprattutto quando la feriscono".

"Calma con i processi - ha aggiunto -, vediamo prima come va a finire: la Juve ha sette vite, anzi settanta. Questa è una squadra di veterani, tutti sanno come gestire i momenti di sofferenza. La Juventus non dovrà mai uscire dalla gara e pazientare con molta attenzione. I gol arriveranno".

Parole al miele per il tecnico bianconero: "Allegri fa giocare male la Juve? Ma stiamo scherzando? Vincere è un ottimo modo di giocare bene, tutto il resto è chiacchiera. Discutere Allegri dopo quasi cinque Scudetti in cinque anni e due finali di Champions è da manicomio".

Chiosa finale su Gigi Buffon"Giù le mani da Gigi, un errore può capitare a chiunque e l’età non c’entra niente, si sbaglia da ragazzini e si sbaglia dopo. E poi Buffon è il portiere con più parate in tutto il campionato francese. Pure lui, diciamolo, immortale o quasi - ha concluso Lippi -".