Fabio Paratici scopre le sue carte.
serie a
Juventus, a tutto Paratici: “Il futuro di CR7 e Mandzukic, il mercato di gennaio, Rakitic…”
Il capo dell’area sport della Juventus ha parlato del futuro del fuoriclasse portoghese e della rivalità con l'Inter
Nella giornata odierna il capo dell'area sport della Juventus ha ottenuto il premio Scopigno come miglior dirigente dell'ultimo anno, frutto di un mercato oculato grazie al quale è riuscito ancora una volta a mantenere i bianconeri ad altissimi livelli. A marine dell'evento tenutosi ad Amatrice, Paratici ha parlato della rivalità con l'Inter, che con Antonio Conte sembra essere quest'anno il nemico numero uno per i campioni d'Italia in carica: "L’Inter è la rivale più accreditata per il mercato che ha fatto, per il suo allenatore e un direttore che conosciamo benissimo. Conte si è meritato sul campo l’affetto del popolo juventino".
Anche il Napoli e l'Atalanta però stanno facendo molto bene in questo inizio di campionato: "Anche il Napoli è molto forte e io penso che l’Atalanta sia al livello di queste squadre. Non viene accreditata per il titolo perché non ha la storia delle altre ma sul campo ha dimostrato di meritare tutto. Può essere come il Leicester? Spero non in tutto e per tutto, ma le auguro di continuare così. Siamo solo alla settima giornata ma Inter-Juve è stata importante per dimostrare a noi stessi che ci siamo. Non è facile avere questa continuità. Io devo sempre ringraziare la società per la fiducia".
In seguito, sulla possibilità di portate a termine un colpo durante la sessione invernale di calciomercato: "Un rinforzo per gennaio? No, la rosa è completa. Questa per noi è la squadra migliore, non ha bisogno di rafforzarsi. No anche per Rakitic. Mandzukic? Avevamo deciso insieme a lui che per un periodo stesse tranquillo, c’era la possibilità di un trasferimento in Qatar. E’ rimasto e ora decideremo, sempre con lui, la migliore soluzione possibile".
Infine sul futuro di Cristiano Ronaldo: "Cristiano tra un anno va via? Assolutamente no. E’ molto concentrato sugli obiettivi personali, è il candidato principale al Pallone d’oro, non credo proprio che vada via alla fine di questa stagione o della prossima stagione".
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