Nel corso della Palermo Football Conference, evento che accoglie diverse personalità sportive tra dirigenti ed avvocati in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo e l'Università LUMSA, è intervenuto Giovanni Giammarva. L'ex presidente del Palermo si è soffermato sulla condizione giudiziaria della Juventus, a seguito della cosiddetta inchiesta "Prisma" relativa al caso plusvalenze. Di seguito le sue dichiarazioni:
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Palermo Football Conference, Giammarva: “Juventus penalizzata? Rispondo così”
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"Un’azienda ad un certo punto dell’anno deve redigere un bilancio e attraverso la differenza costi-ricavi verifica se la gestione dell’esercizio ha fatto registrare un utile o una perdita. Quando parliamo di giocatori le società di calcio devono mettere tra le proprie attività il diritto che hanno nei confronti del giocatore che sarebbe il costo del cartellino. Insieme a questo costo vanno inserirti i costi accessori e tutto quello che riguarda l’acquisto. Dal momento in cui io ho un giocatore che è iscritto in bilancio per 20 milioni e lo vendo 25 milioni ho una plusvalenza attiva. Questo tipo di operazione è una soluzione imprenditoriale, il problema è che la Juventus ha creato delle plusvalenze incrociate. La differenza tra la plusvalenza attiva realizzata e la parte di costo relativa all’acquisto è un utile che ho rispetto all’operazione. Tutto questo può creare un problema di natura finanziaria, come la cosiddetta bolla. Le plusvalenze sono permesse, non è un reato. La Juventus è stata colpita da quindici punti di penalizzazione, soltanto lei. Il motivo? Successivamente alla sentenza della corte federale che aveva assolto la Juventus, la procura di Torino ha presentato ulteriori indagini per cui la procura federale si è trovata a porre l’attenzione solo sulla Juventus. La cosa che colpisce è la penalizzazione di 15 punti come se ci fosse stata un’alterazione delle partite. Non è prevista dal diritto sportivo questa afflizione di quindici punti. La corte di giustizia dovrà fare i conti sulla materia. C’è anche un altro aspetto, molti menzionano gli accordi presi tra le società. Ma io imprenditore che devo fare delle cessioni è chiaro che devo interloquire con chi vado a vendere. Come sono tutta una serie di argomentazioni che dovranno essere approfondite".
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