La Juventus travolge la Fiorentina.
serie a
Fiorentina-Juventus, Allegri: “La mia è una squadra di campioni. Le scritte su Scirea e Heysel? Chi le ha fatte sarebbe da arrestare”
Le dichiarazioni del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, al termine del match vinto contro la Fiorentina
Netto il divario in campo tra viola e bianconeri: le Vecchia Signora, implacabile, asfalta allo stadio "Artemio Franchi" la squadra di Stefano Pioli con Rodrigo Bentancur, Giorgio Chiellieni e Cristiano Ronaldo.
Soddisfatto della prestazione, Massimiliano Allegri, che ha elogiato con fermezza i suoi uomini: "In queste gare ci vuole ordine, a Firenze le partite non finiscono mai e l'ambiente era molto carico. Non siamo partiti benissimo ma poi abbiamo preso il comando della gara. Col secondo gol ci siamo sciolti anche se potevamo fare il 2-0 prima. Questa è una squadra di campioni e di uomini con grande carattere, disposti a correre e rincorrere, a mettersi a disposizione del compagno. La voglia di vincere fa la differenza. Per avere la meglio sugli avversari bisogna pareggiarli sul piano fisico e dell'umiltà poi è logico che escano le nostre qualità".
"Grande partita di Dybala - ha proseguito il tecnico bianconero -, Cuadrado è dinamico e migliorato tatticamente: in futuro potrà anche fare la mezzala. Complimenti a Chiellini, di solito segna di testa e questa volta con una grande girata. Secondo me miglioreremo ancora".
Fuori dallo stadio, poco prima del match, sono comparse scritte che hanno offeso la memoria dei 39 tifosi morti all'Heysel nel 1985, in occasione della finale di Champions League contro il Liverpool, e l'ex capitano bianconero Scirea, scomparso in un incidente d'auto nel 1989.
Un gesto, che ha profondamente deluso Allegri: "Chi le ha fatte sarebbe quasi da arrestare. Ci vuole educazione. E' una questione di persone, educazione e rispetto, non dipende dalle singole tifoserie, ma da persone singole. Stasera è stata una partita meravigliosa sul piano tecnico, tattico, con un pubblico meraviglioso. Chi ha scritto certe cose non dico che andrebbe arrestato, ma quasi. Finché avvengono cose così senza trovare una soluzione è un qualcosa di diseducativo. Si passa col pullman e vedo genitori che pigliano i figli in mano e li "tirano" contro il pullman. Non c'è da scherzare. Se è normale una cosa del genere: il figliolo quando sarà grande, piglierà il suo figliolo e lo tirerà contro il pullman. Quindi bisogna darsi una regolata".
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