"Il viaggio di Erasmo Mulè da Alcamo al sogno Juve".
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Da Alcamo alla Juventus, la favola di Mulè: “Io con CR7 e Dybala, mi tremavano le gambe. Quando vedevo il Palermo…”
Le dichiarazioni rilasciate dal difensore della Juventus Under 23
Titola così l'edizione odierna de 'La Repubblica', che punta i riflettori su Erasmo Mulè, giovane talento originario di Alcamo che di recente ha conquistato con la maglia della Juventus Under 23 il sui primo trofeo, vincendo la Coppa Italia di Serie C. "Una soddisfazione immensa per il ventunenne di Alcamo, che sta vivendo un momento magico ma che non ha nessuna intenzione di fermarsi", si legge.
"Ho iniziato a giocare a pallone da bambino, per strada. Entrai per la prima volta in uno stadio con mio padre in occasione di una partita del Palermo. E fu amore a prima vista. Da quel momento il calcio è diventato il mio pane quotidiano", ha raccontato proprio il classe 1999, con un passato tra le file del Palermo prima del trasferimento al Messina. Poi, il fallimento del club giallorosso e l'approdo prima al Trapani e poi alla Sampdoria. La scorsa estate, invece, la chiamata dalla società bianconera. "Inizialmente credevo fosse uno scherzo. Poi ho fatto i salti di gioia".
E veste proprio la maglia della Juventus il modello di Mulè, difensore centrale. Stiamo parlando di Leonardo Bonucci, con cui si è allenato nel corso di questa stagione. "Sono arrivato alla Juventus Under 23 con l'intenzione di lavorare, migliorarmi e crescere, ma ovviamente coltivando anche il sogno dell'esordio in prima squadra. Quando a ottobre è arrivata la chance del primo allenamento con i 'grandi' ero incredulo, pensavo ai tanti sacrifici fatti. Ma pensavo anche ai miei due 'fratelli' Alessio e Bruno, amici d'infanzia di Alcamo che hanno sempre fatto parte della mia vita. Ho avuto modo di allenarmi con campioni del calibro di Ronaldo, Higuain, Dybala, Buffon, Bonucci e Chiellini, grandi professionisti e grandi persone da cui puoi solo imparare. Al primo allenamento con loro mi tremavano le gambe, solo guardarli è bellissimo. Grazie al mondo juventino sto imparando ad essere un vero professionista", ha proseguito Mulè che ha poi aggiunto: "Mi manca casa, mi mancano i miei amici e soprattutto mi manca la mia famiglia. So che granita e mare mi aspettano, ma in questo momento sono concentrato per cercare di ottenere il massimo. Il mio sogno? Spero di giocare un giorno in Serie A. E di trovare il maggior numero di squadre siciliane. Proprio come quando ero bambino e vedevo il Palermo con mio papà".
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