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Conte: “Juve, lo scudetto non basta. Tornerò in Italia ma adesso mi godo il primo posto con il Chelsea”

Conte: “Juve, lo scudetto non basta. Tornerò in Italia ma adesso mi godo il primo posto con il Chelsea”

Il tecnico del Chelsea torna a parlare del suo vecchio club.

Mediagol28

Primo posto in Premier per Antonio Conte che con il suo Chelsea ha già conquistato tutti. Il tecnico italiano è in cima alla classifica dopo 12 giornate e un avvio difficile.

L'ex allenatore della Juventus, intervenuto ai microfoni della 'Gazzetta dello Sport', ha commentato il primato in campionato e si è poi soffermato anche sul momento del club bianconero e sulla Nazionale: "Sono contento soprattutto per i miei calciatori perché il primo posto non è solo un premio per il nostro lavoro, ma indica anche che abbiamo intrapreso la strada giusta. Non dobbiamo però dimenticare che un mese e mezzo fa, dopo le sconfitte con Liverpool e Arsenal, il clima era cupo - ha dichiarato -. Juve prima con 7 punti sulla concorrenza? Quando hai l’ottavo monte-salari del mondo devi guardare ben oltre la Serie A. La Juventus ha compiuto investimenti importanti che la collocano tra i club di dimensione internazionale. Quando hai una rosa come quella della Juve attuale devi avere grandi obiettivi. Se la Juve ha già in tasca il campionato? Nel calcio non c’è nulla di scontato, ma se poi la concorrenza ti vende Higuain e Pjanic, diventa tutto più facile. Rimpianto azzurro? I rigori con la Germania. Avevamo il match point in canna. Se avessimo superato la Germania, sono convinto che saremmo arrivati fino in fondo. Quella Nazionale era un gruppo eccezionale. La squadra era un blocco unico, forte sia sul piano mentale, sia sul piano fisico. Avevamo superato la Spagna benissimo e costretto la Germania a giocare contro la sua natura. Se tornerò a lavorare in Italia? Sicuramente. Ma ora il mio presente e spero anche il mio futuro prossimo si chiama Chelsea. Voglio godermi fino in fondo questa nuova realtà".