Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Caso Suarez, la Procura Figc apre inchiesta: quell’accordo tra la legale della Juventus e l’Università di Perugia…

Sarebbero emerse telefonate tra l'avvocatessa Maria Turco e il dg dell’Università di Perugia

Mediagol3

Nella giornata di ieri la notizia.

La cittadinanza italiana di Luis Suarez sarebbe stata ottenuta con una truffa. E’ quanto è emerso da un’inchiesta della Guardia di Finanza della Procura di Perugia. Nel dettaglio, gli argomenti della prova d’italiano sostenuta dall'attaccante di proprietà del Barcellona in quel di Perugia sarebbero stati concordati prima, con i punteggi assegnati prima della svolgimento della prova stessa. Ragion per cui, la Procura della Figc ha deciso di aprire un'inchiesta. Lo si apprende da fonti federali. Il procuratore della Federcalcio Giuseppe Chinè ha chiesto la trasmissione degli atti dell'indagine alla magistratura di Perugia.

E la Juventus? Al momento il club di Andrea Agnelli non è indagato. Tuttavia, secondo quanto riportato dal 'Corriere della Sera', sarebbero emerse nuove intercettazioni tra l'avvocatessa Maria Turco, che rappresenta i bianconeri, ed il direttore generale dell'università di Perugia Simone Olivieri: la Turco avrebbe telefonato almeno tre volte al vertice dell'ateneo per anticipare la data dell'esame, originariamente in programma il 22 settembre. Inoltre, "l'avvocatessa Turco spiega a Olivieri l’intenzione di 'dirottare' sull’università di Perugia tutti gli altri giocatori extracomunitari che avranno in futuro bisogno di sostenere l’esame di italiano per poter essere tesserati. E così ottiene da Olivieri la certezza che si farà tutto il necessario per risolvere ogni problema legato a Suarez", si legge. Una sorta di contropartita che "basta ai magistrati per ipotizzare il reato di corruzione e delegare ulteriori verifiche", conclude il noto quotidiano.

"E’ una battuta fuori contesto, fatta quando avevamo già mollato il giocatore. E la Juventus in tutta questa storia non c’entra nulla". Lo ha dichiarato il legale della Juventus Luigi Chiappero (l'avvocatessa Turco lavora presso il suo studio), come riportato da 'La Stampa'. "Da parte della Juventus non c’è stata alcun tipo di pressione. E’ stata una battuta fatta fuori contesto, lo ripeto, e quando ormai alla Juventus Suarez non interessava più. Avevamo ammirato la professionalità del lavoro dell’Università, per cui ci eravamo ripromessi che avremmo potuto, in futuro, mandare loro alcuni giocatori stranieri. Tutto qua", sono state le sue parole.

Seguiranno aggiornamenti...