Caso scommesse, le chat nel telefono di Fagioli: coinvolti una decina di giocatori

"Nel telefono di Fagioli le chat dello scandalo altri giocatori coinvolti". Titola così l'edizione odierna de "La Repubblica", che punta i riflettori sull'inchiesta della Procura di Torino su un presunto giro di scommesse su piattaforme illegali, che vede indagato il giocatore della Juventus Nicolò Fagioli. Ma non solo. Ieri, la Procura ha notificato atti di indagine anche ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, che hanno lasciano, dunque, il ritiro della Nazionale "anche a tutela degli stessi", come deciso dalla Federazione.

"Avviso ai naviganti: questa storia è appena cominciata. E non è la solita storia: non è calcioscommesse, non si tratta di risultati sportivi alterati, ma di 'betting', come lo chiamavano i nostri calciatori nelle chat. Gioco d’azzardo allo stato puro. Se le cose resteranno tali, non si muoveranno quindi le Procure, non ci saranno blitz notturni come la storia del nostro calcio insegna. Ci saranno probabilmente piccole contravvenzioni così come prevede il nostro codice penale", si legge. I nomi di Fagioli, Zaniolo e Tonali sarebbero, infatti, "soltanto tre, i più famosi, di una decina di calciatori sui quali la Polizia sta effettuando accertamenti ormai da qualche settimana. C’è almeno un altro giocatore della Juventus, di seconda fascia. E altri giocatori di Serie A. È verosimile però che l’elenco sia destinato inesorabilmente ad allargarsi: sono già state individuate almeno tre piattaforme illegali, sulle quali gli investigatori sono convinti che i calciatori italiani scommettessero abitualmente. Verranno chiesti i registri delle transazioni".

Intanto, gli avvocati di Fagioli stanno collaborando con gli inquirenti. Il centrocampista bianconero si è autodenunciato a fine agosto ed è già stato sentito dalla Procura Federale della Figc. Consegnando, inoltre, il suo cellulare. "Questo è il momento in cui cominciano i problemi per gli altri colleghi: agli atti ci sono delle chat con una serie di compagni in cui si parla esplicitamente di scommesse. Sono una decina: c’è un compagno della Juve di seconda fascia. E ci sono due ragazzi con cui ha condiviso la nazionale: Tonali e Zaniolo appunto. Non c’è la prova che i due abbiano scommesso, ma i messaggi sembrano inequivocabili: Tonali avrebbe giocato su worldgame365.me e Zaniolo su Evoz9.fx-gaming.net, entrambe illegali".

Ieri, l'annuncio di Fabrizio Corona ha di fatto "costretto" la Polizia ad accelerare il protocollo e ad introdursi a Coverciano per sequestrare i telefoni ai due giocatori: "data la fuga di notizie, temevano potessero cancellare qualcosa", conclude il noto quotidiano.

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