Mentre continuano ad emergere le intercettazioni relative all'inchiesta Prisma, sono ventidue le trattative condotte dalla Juventus ad essere finite sotto la lente della Procura di Torino. Tra queste, vi sarebbe anche quella relativa all'acquisto da parte del club bianconero di Matteo Brunori - capitano del Palermo - con la dirigenza piemontese che nel gennaio 2020 versò circa 2,8 milioni nelle casse del Pescara.
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LE DICHIARAZIONI
Caso Juventus, pres. Pescara: “Intercettazioni su Brunori? Non sono preoccupato”
Le parole sul caso Juve e sulle intercettazioni in cui spunta il nome di Brunori
Intervistato ai microfoni de "Il Centro", il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, si è detto tranquillo. "La cosa non mi preoccupa. I fatti hanno dimostrato che Brunori non era un giocatore che valeva poco - ha dichiarato il patron del club abruzzese -. La Juventus ha incassato bei soldi quest'anno cedendolo al Palermo, questo dimostra quante volte si sbagli valutando un giocatore perché qualche anno fa magari per loro valeva poco quando lo hanno dato a noi. La magistratura farà il suo lavoro, oggi ascoltiamo le accuse contro la Juventus ma aspettiamo anche che i bianconeri possano difendersi".
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