Serata "horror" per la Juventus nell'ambito dell'inchiesta sportiva denominata "Prisma" in merito al caso plusvalenze. Alle 21.00 circa la Corte Federale d'Appello si è espressa nei confronti del club bianconero, reo di aver gonfiato le plusvalenze su diverse operazioni di mercato. Alla squadra di Allegri è stata inflitta una penalizzazione in classifica di -15 punti, ben oltre rispetto ai nove richiesti della Procura Federale.


OPERAZIONE PRISMA
Caos Juventus: operazione Brunori-Masciangelo con il Pescara al vaglio dei pm
Tra le operazioni sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti anche l'affare relativo allo scambio Brunori-Masciangelo, tra la Juventus ed il Pescara. Il 30 agosto 2019 il club bianconero cede Edoardo Masciangelo in prestito al Pescara con un riscatto fissato a 2,3 milioni. Il 24 gennaio 2020 gli abruzzesi esercitano l'opzione (plusvalenza da 1,5 milioni) e nello stesso giorno i bianconeri acquistano Matteo Brunori (attuale attaccante del Palermo FC) per 2,8 milioni.
Questa è soltanto una delle tante operazioni analizzate dalla Procura di Torino, non convinta anche degli affari che riguardano la cessione di Emre Can e Muratore. Al vaglio dei pm anche plusvalenze scaturite dopo le operazioni con Barcellona e Manchester City.
In seguito a quanto stabilito ieri sera dalla Corte Federale d'Appello, la classifica di Serie A cambia notevolmente aspetto, con i bianconeri che scivolano in graduatoria tra il decimo e il dodicesimo piazzamento, con il Bologna di Tiago Motta e l'Empoli di Paolo Zanetti, rivoluzionando lo scenario per la corsa alle zona Europa che comprende numerose big come Roma, Lazio e Atalanta.
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