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Calciomercato Juventus, gli effetti del Covid-19: Pogba e Chiesa, colpi rimasti in canna. Dzeko e Suarez…

Gli effetti della pandemia da Covid 19 sul mercato bianconero

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Chiesa e Pogba fermi in lista d'attesa, il calciomercato della Juventus  letteralmente congelato dal Covid-19.

La pandemia da Coronavirus ha senza dubbio cambiato le cose, le perdite di bilancio registrate da tutte le società d'Europa in quest'ultimo periodo hanno portato ad un sostanziale calo dei fondi monetari, con conseguente arenamento di molte operazioni di mercato.

La Juventus mette dunque due colpi in stand-by, i tifosi bianconeri dovranno accettare l'idea di non vedere, almeno per questa stagione, Paul Pogba di ritorno a Torino. Il centrocampista del Manchester United, infatti, sarebbe andato via dai Red Devils soltanto per una cifra pari o superiore ai 100 milioni, una spesa esorbitante, operazione troppo complicata da affrontare in questo periodo per il club piemontese. I problemi economici legati al Covid hanno reso impossibile anche pagare l'ingaggio del francese che, a questo punto, potrebbe rinnovare il proprio contratto con il Manchester United, in scadenza nel 2022. Se il rinnovo non andrà a buon fine, la squadra inglese dovrà abbassare il prezzo per il cartellino del classe 1993 e la Juventus potrebbe finalmente completare l'operazione Pogback.

Qualcosa però in casa Juventus si è già mosso, si muove e si muoverà: il ds Fabio Paratici dopo aver portato alla Continassa la giovane promessa svedese Dejan Kulusevski ed aver effettuato lo scambio Pjanic-Arthur, ha portato a Torino anche Weston Mc Kennie, centrocampista in prestito dallo Schalke 04. L'allenatore Andrea Pirlo dunque aspetta soltanto l'arrivo di un attaccante, i due nomi in pole position sono quelli di Edin Dzeko e Luis Suarez, i quali potrebbero arrivare troppo dispendio di denaro.

Il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, aspetta invece l'offerta giusta da parte della Juventus per Federico Chiesa, anche lui ormai da troppo tempo nel mirino di Paratici. La cifra giusta potrebbe aggirarsi intorno ai 70 milioni ma, salvo cessioni importanti, sarà veramente difficile per la squadra di proprietà Agnelli riuscire a coprire una spesa del genere in questa sessione di calciomercato.

Il calcio è cambiato, e con lui le dinamiche di mercato e le modalità dei trasferimenti. Le operazioni sono ibernate, mantenute in perfetto stato e pronte per essere scongelate quando la situazione, in tutto il mondo, si normalizzerà.