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SERIE A

Brambati: “Spalletti al Napoli straordinario. Delusioni Inzaghi e Mourinho, Pelè…”

Napoli
Le dichiarazioni dell'ex calciatore del Palermo e procuratore, Massimo Brambati

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Massimo Brambati, ex difensore del Palermo, classe 1966, oggi procuratore sportivo, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, esprimendosi sui temi caldi riguardanti la Serie A, prossima alla ripartenza il prossimo 4 gennaio. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'ex calciatore di TorinoEmpoli e Bari, tra le altre:

Migliori tecnici del 2022: "La palma d'oro va data a Pioli, che è riuscito a vincere uno Scudetto insperato e ha fatto sì che il Milan migliorasse in modo esponenziale. Senza dubbio è al primo posto. Per l'inizio di questa stagione metto Spalletti. Nonostante le cessioni eccellenti è riuscito a far sì che il Napoli ottenesse risultati straordinari in Italia e in Champions. Io mi auguro che vada avanti in Europa, ha espresso un gioco che ha lasciato tutti a bocca aperta. In terza posizione dico Tudor, che ha fatto bene col Verona. Mi è sempre piaciuto, quando era secondo a Pirlo per me era lui il vero allenatore".

Delusione: "Dico Inzaghi, ma anche Mourinho, da cui mi aspetto sempre qualcosa di più. E' arrivata la Conference League, ma non ha fatto di più in campionato. E poi mi ha deluso soprattutto in questa ultima parte Italiano, perché mi aspettavo qualcosa di più dopo l'exploit dello scorso anno".

Foto del 2022: "La morte di Pelé. E' stata la morte di un dio del calcio, sono cresciuto giocando nei cortili avendo lui come riferimento. E' morto chi ha rappresentato il calcio. Si è chiuso un anno molto triste dal punto di vista sportivo".

Su chi punto nel 2023?: "Per quello che si è visto, punterei su Spalletti e sul Napoli. E mi auguro che alla fine siano loro i vincitori. Penso ai tifosi che non vincono da tanto tempo e quanto sarebbe bello questo popolo in festa".

Vlahovic: "Dare del flop a un giocatore che ha difficoltà fisiche non è giusto. La pubalgia è un infortunio meno evidente ma fastidioso e limitante, che ti porta a muoverti in una maniera naturale in campo. E' sicuramente stata una spesa importante, ma se devo mettere un flop dico la gestione e l'ingaggio di Pogba. Si è fatto male a luglio, non è stato fatto operare subito e ora sappiamo in che condizioni è. Questo è un flop confezionato e su di lui era poggiato tutto il mercato Juve e la ripartenza di questa squadra. E' stato un flop societario della Juventus, più che del giocatore".

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