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Oddo-Mediagol: “L’Italia e la rivoluzione virtuosa di Mancini. Rinvio dell’Europeo al 2021? Il recupero di Zaniolo…”

L'intervista esclusiva concessa da Massimo Oddo, ex Milan e Bayern Monaco, campione del Mondo con l'Italia nel 2006, alla redazione di Mediagol.it

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La maglia azzurra l'ha indossata con orgoglio e profitto in termini tecnici e di risultati conseguiti nel corso della sua lunga e brillante carriera da calciatore. Massimo Oddo è costantemente riuscito a conciliare qualità e continuità di rendimento sul terreno di gioco, fungendo al contempo da profilo aggregante e carismatico in seno allo spogliatoio della Nazionale.  Professionista esemplare, al netto del minutaggio collezionato e dalle scelte adottate dal Commissario Tecnico di turno, il classe 1976 è sempre stato considerato un leader naturale in virtù di personalità, acume e spiccato spirito di gruppo. L'apice della parabola professionale dell'ex Lazio con la maglia dell'Italia si è materializzato in quel di Berlino, in una serata culmine di una cavalcata trionfale che ha portato la selezione di Marcello Lippi in cima al globo calcistico.

Il ricambio generazionale e la rivoluzione, filosofica e concettuale, che stanno caratterizzando il nuovo corso azzurro targato Roberto Mancini e le prospettive dell'Italia in vista del prossimo Europeo rinviato al 2021 a causa dell'emergenza Coronavirus. Massimo Oddo si sofferma su presente e futuro della Nazionale italiana nel corso dell'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.

"Il percorso e le prospettive dell'Italia di Roberto Mancini? Il lavoro del mister è sotto gli occhi di tutti perché da quando ha preso in mano la Nazionale ha sempre vinto e questa credo che sia una nota di grandissimo merito. Sta portando avanti la sua filosofia anche di cambio generazionale misto a gente di esperienza e spessore che può comunque infondere mentalità ai giovani. Dove arriverà la Nazionale? Non so dove potrà arrivare, lo vedremo al termine di questo anno e mezzo che ci separa dagli Europei. In un lasso di tempo così ampio possono accadere diverse cose: l'esplosione di tanti giocatori giovani contrapposta all'avanzamento di età di giocatori di esperienza del calibro di Chiellini ad esempio. Siamo troppo distanti da questa eventuale data prevista per la disputa del campionato Europeo, vediamo come andranno le cose ricordandoci che l'importante sarà continuare a portare avanti con coerenza ed entusiasmo questo progetto tecnico. Meritarsi la gioia della convocazione in Nazionale passa attraverso quello la qualità e la continuità di rendimento nel proprio club, la maglia azzurra non te la regala nessuno. La filosofia di questa Nazionale è quella di premiare i giocatori che fanno bene nelle proprie squadre, mister Mancini convoca i calciatori che secondo lui si stanno comportando in modo egregio. Questa direi che è una filosofia corretta e vincente che vige in questo momento: ci sono veterani straordinari che sono certezze della rosa come Chiellini o Immobile e tanti giovani talenti che in questo anno e mezzo possono crescere notevolmente. La fortuna, se così la possiamo definire, del posticipo di questa manifestazione è legata alla condizione di Zaniolo che potrà di certo recuperare dall'infortunio con tempi e modi dovuti, il gioiello della Roma è in assoluto uno dei talenti più puri del nostro calcio".