altri campionati

Inter-Tottenham, incubo Bale: quella tripletta segnata nel 2010…

MILAN, ITALY - OCTOBER 20:  Gareth Bale of Tottenham Hotspur scores his third goal during the UEFA Champions League Group A match between FC Internazionale Milano and Tottenham Hotspur at the Stadio Giuseppe Meazza on October 20, 2010 in Milan, Italy.  (Photo by Clive Rose/Getty Images)

L'ala gallese ha ricordato il match giocato tra i nerazzurri e gli Spurs nel 2010

Mediagol52

L'Inter affronterà nuovamente il Tottenham dopo quasi otto anni.

Tornati in Champions League dopo svariate stagioni di crisi, i nerazzurri dovranno subito tentare l'impresa per sperare di poter superare un girone di ferro con il Barcellona, gli Spurs e il PSV: l'esordio nella competizione sarà proprio a San Siro contro il club inglese, in programma martedì 18 novembre alle ore 18.55.

Le due compagini si erano già confrontante nel lontano 20 ottobre del 2010: anche in quell'occasione si trattava di una gara dei gironi, e i lombardi dominarono nel corso del primo tempo riuscendo a segnare 4 reti in appena 35 minuti (Zanetti, doppietta di Eto'o Stankovic), ma poi furono colpiti da un fulmine a ciel sereno. Fu proprio nel corso di quella sfida che un giovanissimo Gareth Bale si affacciò nel panorama del calcio europeo, stravolgendo la gara con le sue accelerazioni fuori dal comune e mettendo a segno una fantastica tripletta che stupì l'Europa, per il 4 a 3 finale.

Fu molto probabilmente la svolta decisiva nella sua carriera, visto che appena due stagioni dopo fu scelto dal Real Madrid per costituire la letale BBC insieme a Cristiano Ronaldo e Karim Benzema. L'ala gallese, intervistato dai microfoni di Sky Sport, ha confessato di non aver mai dimenticato quell'incredibile momento: "E' stato il punto più alto della mia carriera. Era una grande opportunità, giocavamo contro i campioni in carica della Champions ed in casa loro. Abbiamo giocato bene e io ho dimostrato di poter giocare contro i migliori. Da quel momento non ho più guardato indietro e ho creduto ancora di più in me stesso, per questo ho raggiunto questo livello. Ho capito di poter competere e far bene contro avversari molto forti, mi ha dato la consapevolezza di poter credere in me stesso e da quel momento non l'ho più persa".

tutte le notizie di